"Oggi, 13 ottobre 2019, il Consiglio Direttivo del Coro Alpino Monte Caviojo assegna l'incarico di Presidente Onorario a Federico Palmonari, per la simpatia, la cordialità e la squisita disponibilità dimostrata, in più occasioni, nei confronti del nostro gruppo."
Questa pagina che dedichiamo al caro Federico non ha di certo la pretesa di essere completa ed esaustiva riguardo la sua vita personale e professionale; è più che altro un piccolo segno per rendere omaggio a lui ed a Carla per la cordiale amicizia instauratasi negli ultimi anni.
Qualche elemento biografico: nato ad Imola (BO) il 13 ottobre 1939, vive dal 1944 alla fine della guerra insieme alla sua famiglia nella casa dei nonni, per la precisione nella cantina. Sistemazione un po’ particolare, tuttavia inevitabile, visto che le stanze normalmente abitabili erano state occupate da un comando tedesco. La sua famiglia, inoltre, ne ospita un’altra, di origini ebree: grazie a questa condivisione, questi ospiti si sottraggono alla deportazione. In memoria ed a celebrazione di questa coraggiosa scelta, nel 2004 la madre di Federico, Bianca Bizzi, a nome dell’intera famiglia, riceve dalla Yad Vashem il riconoscimento di “Giusti delle Nazioni”.
Bianca Bizzi Palmonari con la famiglia e con Serena Padovani, a cui la famiglia ha dato rifugio in cantina
Si laurea in Fisica a Bologna nel 1963 e vince una borsa di studio del Comune di Bologna per un corso biennale di perfezionamento. Inizia la sua vasta e rilevante carriera nel mondo scientifico, che tentiamo (impropriamente) di riassumere in queste poche righe.
Dopo un primo esperimento al CERN di Ginevra, entra a far parte dell’INFN nel gruppo di lavoro di Antonino Zichichi, spostandosi a Frascati fino al 1972 al lavoro su ADONE, il primo anello di accumulazione per elettroni e positroni di alta energia, ideato e costruito in Italia. Dal 1973 al 1978 lavora assunto come staff member al CERN all’esperimento SFM; rientrato in Italia, nel 1980 vince il concorso da Professore Ordinario di Fisica Sperimentale e viene chiamato all’Università di Perugia per allestire il nuovo Corso di laurea in Fisica. Richiamato nella Facoltà di Scienze dell'Università di Bologna nel 1984, ricopre molteplici incarichi didattici e di coordinamento per molti anni, fino al pensionamento (2009).
Nel frattempo, riceve altri incarichi di primaria importanza:
1987 - 1993: partecipa come “Visitor” dei Laboratori DESY di Amburgo alla costruzione dell’esperimento ZEUS, presso l’acceleratore HERA.
1987 - 1994: assieme a colleghi di Fisica e Geofisica, allestisce un esperimento per misure di grande precisione delle variazioni di gravità, all’interno dei laboratori ENEA del Brasimone, nell’appennino bolognese.
1995 – 1998: dirige la progettazione e costruzione del prototipo del sistema TOF per l'AMS-01, in collaborazione con il MIT di Boston ed i laboratori NASA di Houston e con il Politecnico ETH di Zurigo.
1998 – 2007: sviluppata in collaborazione ancora con il CERN, la versione definitiva del TOF viene montata sul sistema AMS-02 (installato nel 2011 a bordo della ISS ed ancora in funzione).
Nel 2012, inizia la collaborazione con il Centro Fermi di Roma per l’esperimento EEE e nel 2014 entra a far parte della collaborazione Limadou tra Italia e Cina per lo sviluppo dei satelliti CSES, dedicati allo studio dei terremoti.
Nel 2018 viene nominato Socio Corrispondente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto Bolognese.
Nel 2016 viene premiato come socio benemerito della Società Italiana di Fisica a Padova, nel corso del 102° Congresso
La passione per la Fisica è da sempre, per Federico, il motore primo di una serie di iniziative celebrative legate sia all’amata Alma Mater che ad altre istituzioni pubbliche ed associazioni di divulgazione e valorizzazione scientifica. Da ricordare, tra le molte e non meno importanti, l’installazione di un pendolo di Foucault nella navata centrale della Basilica di San Petronio a Bologna, in occasione dell’Anno della Fisica nel 2005 (inaugurato dallo scrittore Umberto Eco).
Dinnanzi ad un cotale curriculum ed all’aspetto della sua figura slanciata, distinta ed elegante, ci si potrebbe aspettare un carattere serio, compassato e pensoso, distaccato dalla mera quotidianità della vita… niente di tutto ciò. Federico è un uomo simpatico e sorridente, che, senza avere il bisogno di conoscerci più di tanto, ci prende subito in amicizia, si prodiga per aiutarci insieme a Carla nell’organizzazione di gite, concerti e quant’altro, senza perdere l’occasione di divertirsi a cantare insieme al coro (a cui chiede, immancabilmente, l’esecuzione del suo brano preferito: “Romagna mia”, purtroppo... fuori repertorio).
Ma ancora più significativa è la sua passione ed il suo impegno per la promozione sociale, che, nel 1996, lo spinge a fondare, insieme ad amici di infanzia ed altri conoscenti, l’Associazione Onlus “Don Orfeo Giacomelli”, di cui egli è Presidente.
È in occasione dell’Assemblea annuale, il 13 ottobre 2019 (nel giorno del suo 80° compleanno), che veniamo da lui invitati ad animare la Santa Messa nella chiesa di Piancaldoli (FI) ed il successivo pranzo sociale. È per noi un onore partecipare all'assemblea di questa associazione, in considerazione delle importanti attività sostenute. Quale migliore momento, se non questo, per conferirgli l’incarico di Presidente Onorario?
(A dire la verità, Federico si sarebbe dichiarato disponibile a diventare Ambasciatore del coro, ma, non avendo ancora aperto alcuna Ambasciata al di fuori di Arsiero, ci dispiace, ma... “al momento, in questa posizione non abbiamo ruoli vacanti.”)
Con alcuni coristi il 13 ottobre 2019