Durante la DAD di marzo ci siamo divertiti a creare degli strani animali con la nostra fantasia. Questo è il risultato del lavoro.
L’elefante ballerino
Se sentite tremare, non vi preoccupate, è solo l’elefante ballerino. Lui prova a non far tremare tutto, ma è così grosso che appena si muove trema un’ intera città. Un giorno l’elefante ballerino con il suo tutù rosa andò dal dottore a chiedere se poteva fare qualcosa. Il dottore gli disse che se voleva dimagrire doveva mangiare tantissimi fagioli, così si sarebbe liberato di un po‘ di grasso. Lui lo ascoltò, fece così tante puzzette che la ciccia se ne andò e così riuscì a ballare senza dare fastidio più a nessuno. Fine. (Angelo)
Il tirannosauro ragno
E’ un animale imponente con unghie e denti affilati come lame; con la sua lunga coda può creare grandi ragnatele invisibili.
Si nutre di animali enormi: elefanti, coccodrilli, orsi.
Ha otto zampe con le ventose che gli permettono di arrampicarsi ovunque; quando cattura un animale lo uccide con il suo veleno e lo divora velocemente.
Passa tutta la notte a montare ragnatele e appena si fa giorno si nasconde ad aspettare le sue prede.
Il tirannosauro ragno vive in un bozzolo di ragnatela e nessuno lo può vedere.
(Paolo)
Il cavallo Volin
In una piccola città abitava un signore con un cavallo speciale, era un cavallo volante che si chiamava Volin. Era di colore grigio chiaro, con una bellissima criniera e le sue grandi ali erano di colore grigio scuro e tutti i bambini lo conoscevano e lo adoravano. Ogni giorno, quando il proprietario se ne andava da casa il cavallo iniziava a muoversi liberamente nel prato in cerca di qualcuno con cui giocare... Galoppava talmente velocemente che cominciava a volare! Volava sopra tutto il paese e incontrava sempre i suoi amici volatili. Era un simpatico animale, sempre pronto ad aiutare le persone e a fare consegne speciali. Gli piaceva giocare a palla volante, con le sue ali poteva lanciare la palla così lontano che non si ritrovava mai e per questo il proprietario ogni volta che ci giocava doveva comprare una palla nuova. Alla sera il proprietario prima di andare a dormire doveva legare molto bene il cavallo perché temeva di vederlo svolazzare nel cielo blu anche di notte. (Davide)
Il giaguaro e l’aquila
Un giorno a Lierna passò uno strano animale che era formato da due animali insieme: il giaguaro e l’aquila.
Il giaguaro era il papà molto giovane invece l’aquila era la madre, anche lei abbastanza giovane.
Il giaguaro correva velocissimo, rubava nelle Banche piene di ricchezze senza mai farsi prendere dai poliziotti, ma senza neanche farsi vedere dalle telecamere a raggi x.
L’aquila invece aveva una vista acutissima, che le permetteva di vedere gli esseri viventi anche a più di cento metri di lontananza, questo le serviva a colpire chi si metteva contro di loro.
Lei ogni anno deponeva uova particolarmente resistenti che emanavano odore di pipì, e ogni anno ne usciva un cucciolo di aquila/giaguaro molto piccolo e puzzolente. (Riccardo)
Il Leogufo
Pensate di vivere in una casetta sull’albero in mezzo alle foreste e di avere come amico il carissimo “Leogufo”. Il Leogufo non è un leone normale... ogni tanto si trasforma e, in mezzo alla sua folta chioma, sbuca una faccia da gufo.
Una notte, iniziammo a sentire degli strani rumori. Allora Leogufo si trasformò: i suoi occhi divennero fari notturni, le sue orecchie si allungarono per sentirci meglio ed il suo becco divenne appuntito per pungere il suo nemico.
Ma Leogufo aveva anche delle gambe velocissime e riuscì a catturare e far scappare l’orso che si stava avvicinando alla casa!!!
Noi siamo proprio fortunati ad avere come amico LEOGUFO! (Sofia)
Il gatto cane
Se hai bisogno di un animale da compagnia, il gatto cane fa proprio al caso tuo. Ha la testa da cane e il corpo da gatto.
Siccome ha il corpo da gatto, ha l’agilità di un gatto: infatti devi stare molto attento ai mobili.
La testa invece è del cane, vorrà fare molte passeggiate e vorrà mordicchiare le ciabatte.
Questo strano animale viene usato per acchiappare topi, quando entrano nelle case.
Lo potete anche usare per fabbricare magliette, perché tutti e due perdono il pelo e insieme formano un colore molto simile all’oro. (Valentina)
IL TOPOLEONE
Il Topoleone è un topo con una criniera e una coda da leone.
Quando esce dalla tana per cercare cibo si incastra a causa della sua folta criniera e quando riesce a liberarsi deve fare i conti con la gang dei quattro gatti della cantina.
I gatti lo prendono in giro per la sua criniera, ma lui si arrabbia e li spaventa con il suo ruggito da leone facendoli scappare via.
Dopo aver trovato un pezzo di formaggio lo porta nella tana per mangiarlo mentre guarda la tv.
Una volta terminato il suo spuntino usa la coda come scopa per pulire la sua tana. (Nicolò Ferroni)
Il gatto medico
Il gatto medico era un gatto che aiutava e guariva tutti quelli che incontrava che avevano bisogno di lui. Il gatto medico non era come un gatto qualunque, ma camminava come gli umani ed era molto più intelligente degli altri medici, aveva il pelo ed era molto più grande degli altri gatti, aveva gli occhiali ed era anche molto magro. Il gatto medico lo chiamavano anche quando qualcuno era in pericolo: insomma il gatto medico era fenomenale!!! (Giorgio)
Un animale un po’ strano
Ragnocinella è un animale un po’ strano, se lo incontrate vi sembrerà una coccinella: ma non lo è!
Ragnocinella è una coccinella incrociata con un ragno! Ragnocinella ha la testa e le zampe di un ragno ma le antenne e il corpo sono di una coccinella. Le piace molto annusare i fiori e intrufolarsi in alcune case.
È un po’ pasticciona: quando vola cade spesso su qualche albero e si fa male, quando costruisce la ragnatela cade sopra e la rompe tutta! Produce una specie di veleno profumatissimo che si può utilizzare come profumo. (Linda)
IL GATTO MULTICOLOR
Il gatto multicolor è un gatto molto vivace, gli piace essere accarezzato, giocare con il gomitolo, stare all’aperto.
In base alla superficie su cui si appoggia cambia il colore del pelo mimetizzandosi: nessuno lo vede più e può cacciare le prede.
Gli piace andare in giro per il paese, poi fa sempre ritorno a casa perché la sua famiglia gli vuole molto bene. (Andrea)
IL GUFO / GATTO
Nel bosco viveva un gufatto, un gufo che aveva le caratteristiche di un gatto. Questo animale di fianco al becco aveva i baffi di un gatto, le orecchie a punta, le piume tigrate e una coda lunga. Gli piaceva dormire su una coperta di lana vicino a una casa e per chiamare i suoi amici miagolava. Di notte volava sopra gli alberi per osservare il bosco dall’alto e quando arrivava qualche pipistrello soffiava come un gatto per farlo scappare. Quando invece si avvicinava una persona faceva le fusa. (Daniele)
L'UNICORNO PITTORE
In una giornata, un unicorno di nome Camilla passeggiava nel prato colorato pieno di fiori rosa e gialli con i suoi amici unicorni Pippo e Pineta. Arrivati a casa, Camilla si addormentò sopra il letto. Dopo un po’ di tempo, arrivò il giorno speciale: il compleanno!!! Tutto contento, si preparò in fretta e saltellando. Visto che fece tutto velocemente. commise un piccolo errore:, mise la maglietta al posto del pantalone e il pantalone al posto della maglietta.” Ops!” Disse Camilla “Bando alle chiacchiere “. Dopo invitò i suoi amici al parco giochi, giocarono fino le 18:00. Ma ad un certo punto, videro tutto il muro dipinto, perché Camilla, quando correva, lasciava macchie multicolor sui muri. La gente vide il dipinto ed esclamò: ”WoW CHE BELLO!” Cominciarono a fare molte foto mentre Camilla non sapeva di avere questo potere. Da quel giorno Camilla diventò un unicorno pittore un po’ pazzerello. (Awa)
IL DRAGO LEONE
Tanto tempo fa c'erano i draghi e tra tutti i draghi c'era un drago leone. Era un leone ma sapeva volare e sputare fuoco e si trasforma in un drago: era il drago con più poteri. Quando era arrabbiato gli spuntavano le ali belle grosse e si trasformava in un drago leone. Il suo corpo era nero con dei puntini gialli così quando volava si mimetizzava con le stelle. Era re dei draghi e il re dei leoni, dalla sua bocca poteva scegliere se far uscire acqua, fumo, fuoco. (Rosa)
Il Cangatto…
Il Cangatto ha gli occhi rosso fuoco, le orecchie appuntite e all’ingiù. Ha il pelo folto blu con macchie sparse di colore viola. Alla nascita i cuccioli sono simili ai gattini. Durante lo sviluppo i gattini iniziano ad abbaiare e crescendo diventano grandi come degli orsi diventando così veri e propri Cangatto. Da cuccioli i Cangatti si nutrono principalmente di latte e nell’ età adulta incominciano a cacciare prede e nutrirsi di carne. I Cangatti vivono in branchi ed è molto raro vederli. (Nicolò Filipi)
Il drago pompiere
Se la vostra casa sta bruciando chiamate il drago pompiere che vi salverà la pelle e vi spegnerà il fuoco.
Questo drago è diverso dagli altri perché ha le scaglie blu ma possono diventare di un altro colore proprio come un camaleonte, ma non è l’unica differenza perché al posto di sputare fuoco spruzza getti d’acqua un po’ come la pompa di un pompiere.
Inoltre questo strano “animale” viene usato per la sauna perché in una sala della casa davanti alla porta aperta si può far colare della lava e con lo spruzzo del drago entra il vapore. (Isacco)
Il gatto spaziale
Il gatto spaziale abitava sulla luna, aveva una piccola casa a forma di croccantino e viaggiava in tutti i pianeti con un’astronave che assomigliava ad un topo.
Andava quasi ogni giorno a visitare i suoi amici marziani, erano tutti più strani di lui: c’è chi aveva quattro occhi, chi due teste, ma lui non si impressionava perché aveva un super naso che gli permetteva di respirare senza il casco da astronauta.
La sera quando tornava nella sua casa, si sedeva sul balcone a guardare tutte le costellazioni: il carro maggiore, il carro minore e la via lattea… e pensava che un giorno sarebbe arrivato fino là. (Mattia)
La capra aquila
La capra aquila viveva in un’isola deserta di forma quadrata, con una vegetazione scarsa.
La capra aquila aveva due ali grandi e marroni, il corpo era ricoperto peli corti e bianchi, la testa da capra e la coda da aquila.
Si arrampicava sulle rocce più alte per controllare l’isola e da lì spiccava il volo per raggiungere la spiaggia.
Ogni tanto volava più lontano alla scoperta di altre isole. Però nella sua isola non c’era tanta vegetazione, per questo volava nelle altre isole per cercare erba.(Alice)