"SIA RESTITUITA LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER". UN INCONTRO A VITERBO CON PAOLO ARENA
La mattina di giovedi' 29 agosto 2024 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di studio, di riflessione e di testimonianza con la partecipazione di Paolo Arena.
*
Una minima notizia su Paolo Arena
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell'Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta.
*
Un appello per Leonard Peltier
Al termine dell'incontro e' stato rinnovato l'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente, ormai vecchio e gravemente malato.
Di seguito il testo dell'appello.
Chiediamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Non c'e' bisogno di aggiungere cio' che chiunque gia' sa.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
Nota per la stampa a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 29 agosto 2024
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
* * *
ALLE PERSONE DI VOLONTA' BUONA. UN APPELLO DELL'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" DI VITERBO
Vi preghiamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America affinche' prima del termine del suo mandato conceda la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente.
Come e' noto, Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore del suo popolo e di tutti i popoli oppressi, difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, difensore della Madre Terra.
Come e' noto, Leonard Peltier e' gravemente malato e dopo quasi mezzo secolo di ingiusta detenzione non gli resta molto tempo da vivere.
Come e' noto, Leonard Peltier e' stato condannato per un delitto che non ha commesso: e' stato definitivamente dimostrato che le testimonianze contro di lui erano false e che le prove contro di lui erano altrettanto false.
Come e' noto, dal carcere Leonard Peltier lungo mezzo secolo ha sostenuto con la parola e con la testimonianza, con l'esempio e con la solidarieta' concreta nella misura in cui gli e' stato possibile esprimerla, innumerevoli iniziative nonviolente in difesa dei popoli e delle persone cui venivano negati i diritti piu' elementari, in difesa del mondo vivente minacciato di irreversibili devastazioni.
Come e' noto, personalita' come Nelson Mandela, come madre Teresa di Calcutta, come Desmond Tutu, come Rigoberta Menchu', come il Dalai Lama, come papa Francesco, hanno chiesto la sua liberazione.
Come e' noto, movimenti umanitari come Amnesty International e il Movimento Nonviolento hanno chiesto la sua liberazione.
Come e' noto, istituzioni rappresentative come l'Onu (che sulla vicenda di Leonard Peltier si e' pronunciata attraverso una commissione giuridica ad hoc) e come il Parlamento Europeo (fin dagli anni Novanta, ed ancora qualche anno fa con il compianto suo Presidente David Sassoli) hanno chiesto la sua liberazione.
*
E' consuetudine dei Presidenti statunitensi giunti al termine del loro mandato concedere la grazia ad alcuni detenuti.
Facciamo giungere innumerevoli lettere al Presidente Biden per chiedere che conceda la grazia a Leonard Peltier.
Sia restituita la liberta' a Leonard Peltier.
Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni, contro tutte le oppressioni.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
L'Associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 22 agosto 2024
L'associazione "Respirare" di Viterbo ha sede presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com
L'associazione e' stata promossa nel 2009 a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
* * *
Allegato primo. Per scrivere al Presidente Biden:
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
* * *
Allegato secondo. Per saperne di piu':
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
* * *
TRE VEGLIARDI. UNA LETTERA DI BENITO D'IPPOLITO AL PRESIDENTE STATUNITENSE JOE BIDEN PER LA GRAZIA A LEONARD PELTIER
Egregio Presidente Biden,
a lei anziano scrive un anziano per invitarla a restituire la liberta' a un anziano.
Lei si sta accingendo a concludere la sua presidenza, ed ha il privilegio insindacabile di poter restituire la liberta' alle persone detenute che riterra' opportuno.
Le chiedo di usare di questa sua prerogativa per concedere la grazia a Leonard Peltier, detenuto da quasi mezzo secolo per un delitto che non ha commesso, ormai anziano e gravemente malato.
Leonard Peltier, lei non lo ignora, e' un illustre attivista nativo americano che ha dedicato l'intera sua vita all'impegno in difesa del suo popolo, in difesa di tutti i popoli nativi, in difesa di tutti i popoli oppressi, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, in difesa della Madre Terra.
Per il suo generoso impegno, per la spietata e iniquissima persecuzione che ha subito, la sua liberazione e' stata chiesta da personalita' come Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta, come il Dalai Lama e papa Francesco, da movimenti umanitari come Amnesty International e il Movimento Nonviolento, da istituzioni come il Parlamento Europeo e l'ONU.
*
Egregio Presidente Biden,
potra' sembrarle bizzarro che le scriva per formularle una simile richiesta una persona il cui nome puo' essere da lei considerato non piu' che un flatus vocis.
Eppure le scrivo. Sulla base di tre cose che ci accomunano, noi ed innumerevoli altri esseri umani.
I. siamo tre vecchi, coetanei o quasi.
Lei ha percorso l'intero cursus honorum accedendo ad una delle cariche piu' alte che si diano.
Leonard Peltier ha invece subito un'iniquissima persecuzione e ciononostante ha continuato a lottare per il bene comune dell'umanita' ed e' probabilmente oggi il piu' rappresentativo testimone della dignita' umana del vostro continente.
Il sottoscritto, si parva licet componere magnis, ha vissuto una vita oscura ma nondimeno per quanto in suo potere al bene comune orientata.
II. Ma non siamo solo tre vecchi: siamo anche tre militanti.
Lei si e' impegnato nella politica istituzionale del suo paese fino a giungerne al vertice.
Leonard Peltier si e' impegnato per la sopravvivenza, la dignita' e i diritti del suo popolo e di tutti i popoli oppressi vittime di colonialismo, razzismo, genocidio, etnocidio, ecocidio.
Il sottoscritto ha fatto ben poco ma quel poco e' stato costantemente inteso alla difesa dei diritti di tutti, ed in primo luogo ad opporsi a tutte le uccisioni, a tutte le guerre, a tutti i fascismi.
III. E non siamo soltanto tre vecchi e tre militanti, ma abbiamo anche iniziato il nostro impegno nella sfera pubblica, il nostro impegno morale, sociale e civile, proprio negli stessi anni: gli ormai assai lontani primi anni Settanta.
Questo significa anche che abbiamo una memoria condivisa delle principali vicende storiche di cui lungo i decenni siamo stati testimoni come tutti gli esseri umani che hanno la nostra eta'.
Una memoria condivisa - ed insieme lacerata - che implica quindi l'aver inevitabilmente riflettuto su tante vicende tragiche, e l'aver dovuto dare un giudizio ed assumere una responsabilita' su quanto abbiamo visto accadere.
Conoscere, ricordare, e' sempre anche una chiamata al dovere, all'azione.
Esperienza non e' solo il nome che diamo ai nostri errori passati, e' anche l'appello intimo e cogente ad operare per contrastare il male, per salvare le vite, per preservare quest'unico mondo vivente, per contribuire alla sempre piu' consapevole e illuminata prosecuzione della comune vicenda della famiglia umana mai come oggi in grave, esiziale pericolo.
*
Egregio Presidente Biden,
non vivremo ancora molto.
Lei e' un ottuagenario, consapevole che la salute ormai declina.
Leonard Peltier compira' tra pochi giorni ottant'anni, e' gravemente malato, sa che le sue patologie non possono essere curate adeguatamente in carcere, e legittimamente vorrebbe poter trascorrere quest'ultimo tempo della sua vita finalmente libero, circondato dall'affetto dei suoi familiari e del suo popolo, insieme a loro come e' giusto.
Il sottoscritto e' di poco meno anziano di entrambi ed ha i suoi acciacchi e i suoi guai di cui non mette conto dire.
*
Egregio Presidente Biden,
lei ha la possibilita' di compiere un atto non soltanto di umana solidarieta', di autentica misericordia, di viva magnanimita', ma anche e soprattutto di verita' e di giustizia.
Lei puo' restituire la liberta' a un innocente crudelmente perseguitato.
Lei puo' restituire la liberta' a un uomo vecchio e malato che ha subito quasi mezzo secolo di ingiustissima detenzione.
Lei puo' compiere un gesto di riparazione di cui l'umanita' intera le sara' riconoscente.
Conceda la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
*
Un cordiale saluto ed auguri di ogni bene,
Benito D'Ippolito
Viterbo (Italia), 21 agosto 2024
Mittente: Benito D'Ippolito, c/o "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com
* * *
"PRESIDENTE BIDEN, RESTITUISCA LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER". UN APPELLO DALL'ITALIA NEL GIORNO DI FERRAGOSTO
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di restituire la liberta' a Leonard Peltier.
Lei non ignora chi sia Leonard Peltier.
Non per lei, ma per chi altri leggera' questo appello, ripetiamo ancora una volta che Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni detenuto innocente, condannato per un crimine che non ha commesso. Ormai ottantenne, e' gravemente malato e non puo' essere curato adeguatamente in carcere. Non gli resta molto da vivere. La sua liberazione nel corso del tempo e' stata chiesta da personalita' insigni come Nelson Mandela e madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama e da papa Francesco, da movimenti umanitari come Amnesty International e il Movimento Nonviolento, da istituzioni come l'Onu e il Parlamento Europeo. Nel corso di quasi mezzo secolo di detenzione Leonard Peltier ha promosso e sostenuto dal carcere numerose iniziative nonviolente: educative, assistenziali, in difesa dei diritti umani e della biosfera. Vittima di una spietata persecuzione, Leonard Peltier e' testimone e simbolo delle sofferenza dei popoli nativi, di tutti i popoli oppressi, di tutti gli esseri umani vittime plurisecolari ed attuali della violenza colonialista, imperialista, razzista, genocida, etnocida ed ecocida.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
attraverso l'istituto della grazia presidenziale lei puo' restituire la liberta' a Leonard Peltier, e cosi' compiere un gesto di riparazione e un atto di giustizia, e dare un messaggio di speranza e di solidarieta', di pace e di riconciliazione, all'umanita' intera.
La invitiamo pertanto a concludere il suo mandato presidenziale con la concessione della grazia a Leonard Peltier.
Voglia gradire distinti saluti,
le persone partecipanti all'incontro di riflessione e di testimonianza in solidarieta' con Leonard Peltier svoltosi a Cura di Vetralla (Viterbo) la mattina del 15 agosto 2024
Appello diffuso a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
* * *
Allegato primo. Per scrivere al Presidente Biden:
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
* * *
Allegato secondo. Per saperne di piu':
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
* * *
"RESTITUISCA LA LIBERTA' A LEONARD PELTIER". ESTREMO UN APPELLO AL PRESIDENTE BIDEN
Presidente Biden,
prima del termine del suo mandato lei puo' compiere un gesto che tutte le persone di volonta' buona attendono ormai da molti anni da parte della presidenza degli Stati Uniti d'America: la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente.
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore del suo popolo e di tutti i popoli oppressi, difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani, difensore della Madre Terra.
Leonard Peltier e' gravemente malato e dopo quasi mezzo secolo di ingiusta detenzione non gli resta molto tempo da vivere.
Leonard Peltier e' stato condannato per un delitto che non ha commesso: e' stato definitivamente dimostrato che le testimonianze contro di lui erano false e che le prove contro di lui erano altrettanto false.
Dal carcere Leonard Peltier lungo mezzo secolo ha sostenuto con la parola e con la testimonianza, con l'esempio e con la solidarieta' concreta nella misura in cui gli e' stato possibile esprimerla, innumerevoli iniziative nonviolente in difesa dei popoli e delle persone cui venivano negati i diritti piu' elementari, in difesa del mondo vivente minacciato di irreversibili devastazioni.
Personalita' come Nelson Mandela, come madre Teresa di Calcutta, come Desmond Tutu, come Rigoberta Menchu', come il Dalai Lama, come papa Francesco, hanno chiesto la sua liberazione.
Movimento umanitari come Amnesty International e il Movimento Nonviolento hanno chiesto la sua liberazione.
Istituzioni rappresentative come l'Onu (che sulla vicenda di Leonard Peltier si e' pronunciata attraverso una commissione giuridica ad hoc) e come il Parlamento Europeo (fin dagli anni Novanta, ed ancora qualche anno fa con il compianto suo Presidente David Sassoli) hanno chiesto la sua liberazione.
*
Presidente Biden,
in questo tempo attraversato da orrori indicibili, da guerre e devastazioni inaudite, in cui non solo l'intera umana famiglia ma l'intero mondo vivente - quest'unico mondo vivente che conosciamo nell'intero universo - sono minacciati di distruzione per responsabilita' di poteri folli e scellerati, la liberazione di Leonard Peltier costituirebbe un messaggio di speranza e un'epifania di bene a conforto e sostegno dell'umanita' intera.
La liberazione di Leonard Peltier sarebbe per ogni persona di volonta' buona e per ogni civile consorzio e legittimo istituto fedeli all'umanita' una viva gioia e un impulso potente a continuare ad operare per la pace che salva le vite, per il bene comune che ogni essere umano riconosce e raggiunge e soccorre e preserva, che nessuna persona abbandona al dolore e alla morte.
*
Presidente Biden,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, 11 agosto 2024
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
* * *
Allegato primo. Per scrivere al Presidente Biden:
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
* * *
Allegato secondo. Per saperne di piu':
Leonard Peltier e' un illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
Segnaliamo alcuni materiali di documentazione in lingua italiana disponibili nella rete telematica:
https://sites.google.com/view/viterboperleonardpeltier/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2021/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperpeltier2022/home-page
https://sites.google.com/view/vetrallaperleonardpeltier2023/home-page
https://sites.google.com/view/vetralla-per-peltier-2024/home-page
Segnaliamo anche alcune pubblicazioni a stampa in italiano e in inglese particolarmente utili:
- Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano. Leonard Peltier prigioniero degli Stati Uniti, Erre Emme, Pomezia (Roma) 1996 (ora Roberto Massari Editore, Bolsena Vt).
- Peter Matthiessen, In the Spirit of Crazy Horse, 1980, Penguin Books, New York 1992 e successive ristampe; in edizione italiana: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, Milano 1994.
- Leonard Peltier (con la collaborazione di Harvey Arden), Prison writings. My life is my sun dance, St. Martin's Griffin, New York 1999; in edizione italiana: Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, Roma 2005.
- Jim Messerschmidt, The Trial of Leonard Peltier, South End Press, Cambridge, MA, 1983, 1989, 2002.
- Bruce E. Johansen, Encyclopedia of the American Indian Movement, Greenwood, Santa Barbara - Denver - Oxford, 2013 e piu' volte ristampata.
Segnaliamo inoltre che nella rete telematica e' disponibile una notizia sintetica in italiano dal titolo "Alcune parole per Leonard Peltier":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/03/msg00001.html
Sempre nella rete telematica e' disponibile anche una piu' ampia ed approfondita bibliografia ragionata dal titolo "Dieci libri piu' uno che sarebbe bene aver letto per conoscere la vicenda di Leonard Peltier (e qualche altro minimo suggerimento bibliografico)":
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2022/09/msg00064.html
Ancora nella rete telematica segnaliamo una lettera "ad adiuvandum" alla "United States Parole Commission" del 22 giugno 2024:
https://lists.peacelink.it/nonviolenza/2024/06/msg00055.html
Segnaliamo infine l'attuale sito ufficiale del Comitato di solidarieta' con Leonard Peltier, il "Free Leonard Peltier Ad Hoc Committee": www.freeleonardpeltiernow.org
* * *
"FREE LEONARD PELTIER". UN INCONTRO A VITERBO CON PAOLO ARENA
La mattina di giovedi' primo agosto 2024 a Viterbo, presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", si e' tenuto un incontro di studio, di riflessione e di testimonianza con la partecipazione di Paolo Arena.
*
Una minima notizia su Paolo Arena
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell'Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta.
*
Un appello per Leonard Peltier
Al termine dell'incontro e' stato rinnovato l'appello a scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America per chiedergli di concedere la grazia che restituisca la liberta' a Leonard Peltier, da 48 anni prigioniero innocente, ormai vecchio e gravemente malato.
Di seguito il testo dell'appello.
Chiediamo di scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America chiedendogli che conceda la grazia a Leonard Peltier.
E' prerogativa del Presidente degli Stati Uniti concedere la grazia ad alcuni detenuti, ed e' consuetudine che lo faccia approssimandosi il termine del mandato.
Non c'e' bisogno di aggiungere cio' che chiunque gia' sa.
Per scrivere al Presidente degli Stati Uniti d'America e' sufficiente collegarsi al sito della Casa Bianca alla pagina web: https://www.whitehouse.gov/contact/
Compilare quindi gli item successivi:
- alla voce MESSAGE TYPE: scegliere Contact the President
- alla voce PREFIX: scegliere il titolo corrispondente alla propria identita'
- alla voce FIRST NAME: scrivere il proprio nome
- alla voce SECOND NAME: si puo' omettere la compilazione
- alla voce LAST NAME: scrivere il proprio cognome
- alla voce SUFFIX, PRONOUNS: si puo' omettere la compilazione
- alla voce E-MAIL: scrivere il proprio indirizzo e-mail
- alla voce PHONE: scrivere il proprio numero di telefono seguendo lo schema 39xxxxxxxxxx
- alla voce COUNTRY/STATE/REGION: scegliere Italy
- alla voce STREET: scrivere il proprio indirizzo nella sequenza numero civico, via/piazza
- alla voce CITY: scrivere il nome della propria citta' e il relativo codice di avviamento postale
- alla voce WHAT WOULD YOU LIKE TO SAY? [Cosa vorresti dire?]: scrivere un breve testo (di seguito una traccia utilizzabile):
"Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
le scriviamo per chiederle di concedere la grazia presidenziale a Leonard Peltier.
Come lei sa, Leonard Peltier ha gia' subito 48 anni di carcere per un delitto che non ha commesso.
E' vecchio, e' gravemente malato, le sue patologie non possono essere adeguatamente curate in carcere.
La sua liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, dal Dalai Lama, da papa Francesco, da Amnesty International, dal Parlamento Europeo, dall'Onu, da milioni di persone di tutto il mondo.
Egregio Presidente degli Stati Uniti d'America,
conceda la grazia a Leonard Peltier.
Restituisca la liberta' a Leonard Peltier.
Distinti saluti".
Care amiche e cari amici,
vi preghiamo di scrivere al piu' presto, e vi preghiamo anche di diffondere ulteriormente questo appello.
Free Leonard Peltier.
Mitakuye Oyasin.
Nota per la stampa a cura del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Viterbo, primo agosto 2024
Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: centropacevt@gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che negli anni Ottanta ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino". Dal 2021 e' particolarmente impegnato nella campagna per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, da 48 anni prigioniero innocente.
* * *