UPIS
Unione Professionisti Infortunistica Stradale
LA GENESI.
Durante il lockdown del 2020 - partendo da un gruppo Facebook e da 2 gruppi Whatsapp - molti professionisti aventi tali competenze si sono uniti con l'intento di creare un contenitore comune e con un lungo processo democratico si è arrivati alla costituzione dell'associazione il 30/12/2020, registrata il 02/03/2021 al n. 1024/3 in cui 12 soci fondatori hanno validato lo statuto originario gelosamente conservato ma non più valido poichè aggiornato.
LO SCOPO.
L’UPIS (Unione Professionisti Infortunistica Stradale) è nato come un progetto sperimentale con l'intento di raggruppare il più possibile gli esperti nel campo dell'Infortunistica Stradale (Patrocinatore Stragiudiziale, Perito Liquidatore Assicurativo escluso il ramo RCauto e relativi danni, Ricostruttore di Sinistri Stradali) al fine di costruire insieme la strada da seguire per tutelare tutte le professionalità che operano nel campo e - prima di esse - i cittadini, sia in veste di consumatori/assicurati che in quelle di terzi/danneggiati.
LA STRADA INTRAPRESA.
A seguito della prima assemblea dei soci e conseguente convocazione del primo Consiglio Direttivo sono stati eletti quali rappresentanti istituzionali, raggiungibili su presidenza:
I membri del direttivo sono: Autiero Mario, Barbarino Roberto (rapp.te Patrociniatori), Cangeri Massimiliano, Graziano Salvatore, Manuli Alessandro (rapp.te Periti Liquidatori Assicurativi), Mazzarella Vincenzo, Sorace Stefano (rapp.te Ricostruttori), Triunfo Antonio.
Il collego dei probiviri è formato da: Mottola Gennaro, Nicotra Riccardo Domenico e Scarano Luigi.
I soci UPIS sono professionisti NON ORDINISTICI così come definiti dalla Legge 04/2013 e dalle norme UNI inerenti le professioni tutelate e pertanto ne rispettano pedissequamente le indicazioni normative.
UPIS è dal 2024 associazione riconosciuta dal MiMIT, abilitata al rilascio dell’attestazione di qualificazione dei servizi professionali prestati dai soci iscritta, quindi, alla II^ Sezione funzionale anche all'iscrizione all'albo dei CTU come da D.M. 109/2023.
L'associato deve essere in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore nonchè seguire i corsi di aggiornamento obbligatori anche se non proposti dall'associazione stessa.
Lo statuto è lo strumento che regola la vita associativa, per cui ti invitiamo a leggere e conservare una copia dello
a cui affiancare anche il codice di condotta che, invece, regola il comportamento del socio professionista nei confronti dei colleghi e dei consumatori. Leggi e conserva una copia del
Allo stato attuale quindi, una parte del lavoro è stato svolto ma il cammino intrapreso - su strade aperte e democratiche ma da tracciare e percorrere insieme - resta lungo e faticoso.
Il nostro motto è
Da soli si cammina veloci, ma insieme si va lontano...
Tenendo bene a mente le peculiarità della nostra associazione basata su principi di: