Nel caso in cui vi siano cause di forza maggiore ovvero vizi della notifica del Decreto Ingiuntivo vi è la possibilità di avvalersi di un rimedio a carattere straordinario avverso un provvedimento che presenta il carattere di incontrovertibilità proprio del giudicato.
Chi si avvale dell’opposizione tardiva deve provare di non aver avuto tempestiva conoscenza del decreto per irregolarità della notificazione ovvero per caso fortuito o forza maggiore.
Per caso fortuito si intende un fatto di carattere oggettivo indipendente dalla volontà umana che causa l'evento solo per forza propria, mentre per forza maggiore s'intende una forza esterna assolutamente ostativa.
L’irregolarità della notificazione costituisce l’ipotesi più ricorrente nella prassi e deve intendersi come violazione delle norme che regolano la notificazione degli atti processuali, tale da comportarne la mancanza di conoscenza legale.
In particolare, si è precisato che all’opposizione tardiva sia possibile fare ricorso nelle ipotesi di nullità della notificazione, mentre in caso di mancanza o inesistenza della stessa ci si potrà avvalere del rimedio di cui all’art. 188 dis.pat del c.p.c..
In ogni caso l’opponente ha l’onere non soltanto di provare il caso fortuito, la forza maggiore o l’irregolarità della notifica del decreto ingiuntivo, ma deve anche dare prova del rapporto di causalità tra questi e la mancata conoscenza del provvedimento monitorio