Cosa sono?
I crediti deteriorati o prestiti non performanti (in inglese non performing loans, NPL) sono crediti delle banche (mutui, finanziamenti, prestiti) che i debitori non riescono più a ripagare regolarmente o del tutto. Si tratta in pratica di crediti delle banche (debiti per gli altri soggetti) per i quali la riscossione è incerta sia in termini di rispetto della scadenza sia per l'ammontare dell'esposizione di capitale. I non performing loans nel linguaggio bancario sono chiamati anche crediti deteriorati o crediti inesigibili e si distinguono in varie categorie fra le quali le più importanti sono le sofferenze.
Secondo l’ultima rilevazione fornita dall’Autorità bancaria europea (EBA), a dicembre scorso l’incidenza delle esposizioni deteriorate sul complesso dei prestiti era mediamente pari al 5,1 per cento per un ampio campione di grandi banche europee; per le banche italiane incluse nel campione il rapporto si attestava al 15,3 per cento. Il tasso di copertura delle esposizioni deteriorate era pari al 44,6 per cento per le banche europee e al 48,9 per cento per quelle italiane.
Nella prassi gli istituti di credito o soggetti equivalenti, trasferiscono i suddetti crediti ad altri soggetti giuridici mediante operazioni di "Cessione in Blocco", ( Art. 58 T.U.B.) mediante atti di scissione parziale (Art.57 T.U.B.). Nella pratica è possibile contestare tali cessioni di crediti ottenendo dal Giudice una Sentenza che dichiara l'illegittimità della cessione e l'inesistenza del credito.