di Federico Cinalli (5°A - scuola primaria Rione Santa Maria di Atessa - A.S. 2024/2025)
Si narra che nell’antichità Atessa era divisa in due paesi: Ate e Tixa, che erano separati da un grande fossato, dove viveva un malefico drago che esigeva una fanciulla giovane ogni giorno.
Ma un giorno arrivò ad Atessa San Leucio, che vide delle donne con le loro figlie nascoste dietro un albero che piangevano. San Leucio, allora, chiese loro il motivo di questa tristezza e le donne gli dissero della decimazione delle fanciulle che il drago stava facendo.
Allora Leucio, facendosi coraggio, corse verso il drago e iniziò un lungo combattimento con il gigantesco rettile che vide vincitore Leucio, gli aprì un fianco e gli tolse una costola che ora è custodita nella Chiesa di San Leucio insieme alla ricostruzione del busto del Santo.
E da quel giorno i due borghi si riunirono e divennero un unico paese: l’attuale Atessa.
disegni degli alunni della classe 5°A della scuola primaria Rione Santa Maria di Atessa