RIFLESSIONE SU DI NOI
RIFLESSIONE SU DI NOI
di Christian Nozzi (2A LSA - A.S. 2023/24)
Venerdì 1 dicembre 2023, in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, in aula magna si è svolta una riunione da cui sono emerse importanti riflessioni su di noi, e il professor Pizzarelli (docente di sostegno all’interno del nostro istituto, psicoterapeuta e psicologo presso lo sportello dell’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti) ne è stato un importante aiutante, insieme agli interventi del professor Fioriti (vicepreside, docente di sostegno e responsabile della comparto “Inclusione” del nostro istituto) e della professoressa Giuliani (docente di sostegno nel nostro istituto e scrittrice). Ciò che è venuto alla luce è un importante ritratto del nostro interno, dei meandri più oscuri del nostro “io”.
La testimonianza del professore, con la sua esperienza personale e con alcuni aneddoti del suo importantissimo lavoro presso l’università (con brevi situazioni anonime e molto comuni tra gli studenti universitari e tra i ragazzi in generale) hanno permesso a noi singoli alunni di non farci più sentir soli, disorientati, isolati, incompresi, persi nel nostro mondo che sempre più procede a ritmi serrati.
Si è inoltre approfittato della situazione per comprendere dei passaggi importanti in caso di fine di una relazione, di tremenda attualità, che spesso può causare una spirale di violenza fisica e psicologica (verso sé stessi e gli altri) che può culminare con tragici fatti, come la morte.
“Aiutare gli altri aiuta ad aiutare sé stessi” un messaggio importante che è emerso nella mattinata, ma ancor più importante è capire quanto in realtà aiutare gli altri è semplicemente bello, soddisfacente, ma bisogna soprattutto prima aiutare se stessi, ASCOLTARSI. È fondamentale costruire una propria identità, per quanto sia difficile (soprattutto in un’”era” complicata com’è l’adolescenza). Ognuno ha una voce pessimista interna. Chiamiamola, diamogli un nome, parliamoci… questo farà sì che la voce si calmi, si plachi, si limiti.
Il professor Pizzarelli ha cercato, molto astutamente, di farci comprendere tali concetti con canzoni di artisti vicini a noi, con linguaggi e melodie accessibili a tutti.
Concludo dicendo che esternare le proprie emozioni non sia mai un momento di debolezza, anzi: chi è capace di mostrarsi senza armatura di titanio ha un coraggio immane. Con questo non voglio insinuare che chi non riesca a raggiungere questo obiettivo sia un vigliacco, ma semplicemente una persona che deve maggiormente lavorare su sé stessa.
Noi tutti per tale auguriamo a ognuno di trovarsi, di qualsiasi colore o sfumatura sia, senza più nascondersi dietro una cortina di piombo.