INTERVISTA PCTO A MALTA
INTERVISTA PCTO A MALTA
di Mariangela Consilvio (3A LSA - A.S.2024/25)
Sono state tre settimane fantastiche quelle passate a Malta dagli alunni delle classi terze e quarte ITE e IPSASS nell’ambito del PCTO. I ragazzi hanno avuto modo di visitare la spettacolare isola di Comino, magnifiche scogliere come quella della Blue Grotto, la splendida città di Medina e la capitale Valletta oltre a tanto altro. Tra mari cristallini e momenti di relax gli studenti hanno frequentato il corso “English for work” durante il quale sono state svolte attività come simulazioni di colloqui di lavoro, ideazione e pubblicizzazione di prodotti innovativi. Cogliamo l’occasione per intervistare due di loro, Desideria Colacillo e Alessio Ramundo della classe 3A ITE.
Cosa vi ha spinto a fare questa esperienza?
D: Ho pensato che fosse una grande opportunità dataci dalla scuola in quanto avrebbe portato a conoscere nuovi posti, interagire con gli altri, migliorare la lingua e soprattutto a maturare, per questo l’ho colta al volo.
A: Lo stesso per me. Io inoltre non avevo mai viaggiato all’estero e appena ho saputo del bando mi sono iscritto immediatamente.
Vi siete trovati bene nelle case e col cibo?
D: Si, mi sono trovata bene con la famiglia ospitante: ci hanno accolto e hanno accontentato tutte le nostre richieste. Per quanto riguarda il cibo inizialmente è stato un po’ complicato adattarsi, ma la fame c’era e quindi abbiamo apprezzato.
A: Abbastanza. La mia famiglia ospitante è sempre stata gentile e disponibile ma il cibo non aveva nulla a che vedere con la cucina italiana però mi sono adattato.
Raccontateci una giornata tipo.
A: Le lezioni di inglese erano nel pomeriggio dall’una alle quattro mentre di mattina avevamo a volte delle visite aziendali o gite sul territorio. La sera eravamo liberi con coprifuoco alle 11.
D: Aggiungo che nel pomeriggio passavamo molto tempo insieme: giocavamo a biliardo, andavamo al MC, visitavamo nuovi posti…
Avete migliorato il vostro inglese?
A: Sì un sacco. Ho comunicato molto con la gente del posto e ho migliorato il mio vocabolario e la mia padronanza.
D: Sì il mio lessico è molto migliorato e sono riuscita a interagire bene con le persone.
Qual è stato il luogo che più vi è rimasto impresso e perché?
D: Il Museo Esplora. Si tratta di un museo interattivo dove si può imparare la scienza divertendosi. Oppure Comino, dove abbiamo fatto il bagno nelle limpide acque di Blue Lagoon; è stata un’emozione pazzesca!
A: Blue Grotto. Un sistema di caverne in mezzo alla costiera occidentale dell’isola. Spettacolare: mi è piaciuto perché abbiamo avuto la possibilità di entrare all’interno delle grotte con un traghetto e di visitare tutti gli anfratti presenti. Ma anche la concattedrale di San John dove ho camminato sulle tombe dei cavalieri di Malta e ho avuto il piacere di ammirare “la Decollazione Di San Giovanni Battista” dipinta da Caravaggio.
Quali emozioni vi hanno accompagnato?
A: Sicuramente la sensazione di libertà che si respirava all’interno dell’isola. C’era un clima molto familiare e confortevole, per questo sono riuscito a vivere l’esperienza a pieno.
D: Inizialmente avevo un po’ d’ansia per quello che mi aspettava, però, grazie all’accoglienza della famiglia, mi sono tranquillizzata e mi sono goduta tutte le giornate a 360 °.
Avete fatto nuove amicizie?
A: Sì in casa con me c’erano altri quattro ragazzi italiani da Bari con cui ho stretto molto. Ci siamo divertiti un mondo.
D: Sì nella mia stessa casa c’erano anche due ragazze milanesi con cui ho legato fin da subito.
Ritenete che questo progetto sia stato formativo?
D&A: Sì penso che sia stato utile sia nell’ambito scolastico che di crescita personale.
Cosa avete imparato, oltre all’inglese ovviamente?
A&D: Abbiamo imparato a gestirci, a vivere in comunità, a risolvere i problemi da soli e a relazionarci con culture diverse. Ci sentiamo molto più maturi, consapevoli e responsabili.
Cosa vi manca di Malta e cosa vi è mancato di più dell’Italia?
D&A: Di Malta ci manca il senso di libertà e autonomia ma dell’Italia ci sono mancati tantissimo il cibo, la famiglia e gli amici.