ASSEMBLEA D'ISTITUTO DEL 10.02.2025
ASSEMBLEA D'ISTITUTO DEL 10.02.2025
di Jacopo Marcolongo (5A LS - A.S. 2024/25)
L’assemblea è iniziata con la presentazione della tematica principale: il Giorno del Ricordo, presentata dai rappresentanti delle classi quinte, organizzatori della stessa.
La dirigente scolastica è stata chiamata a salutare gli alunni della scuola nella loro totalità, ringraziando tutti i presenti, in particolare gli ospiti speciali, ovvero il sindaco Giulio Borrelli, gli Assessori e le professoresse Carafa, Romero e Martinesi e il professor Lemme, che hanno preso l’impegno di aiutare i rappresentati del nostro istituto a organizzare l’evento.
Lo spettacolo è incominciato con un monologo del professor Lemme che, sulle note della dolce fisarmonica della professoressa Lisanti, ha annunciato un passo del libro "Bora" (di Annamaria Mori e Nelida Milani - Marsilio); a proseguire il racconto eseguito dal nostro direttore Christian Nozzi e Arianna Cinalli, filo conduttore dell’assemblea, storia delle Foibe e dell’Esodo, creando un dialogo poetico.
Ci è stato mostrato un video molto significativo, riguardante la guerra Israelo-Palestinese, tramite un'immersione della storia ricercando le origini dello Stato israeliano, la divisione con la Palestina e le prime rivolte, cercando di spiegare in modo limpido l’origine dell’odierno conflitto.
A seguire, un altro filmato dove, tramite una successione di immagini proposte dai ragazzi del 2ALS, accompagnate dalla fortissima canzone "Auschwitz" di Guccini, viene rappresentato un fortissimo messaggio di ricordo dell’Olocausto.
Il nostro direttore continua a narrare la storia del ricordo spostandosi verso il tema delle foibe, dove i rappresentati della 5AITE (Samuele Natelli, Sara Menna e Chiara Costantini) hanno seguitato a narrare in maniera toccante.
Viene successivamente introdotta la storia lunga e difficile delle Foibe, descrivendo cosa sono e cosa rappresentano queste cavità di morte.
Gli alunni della 4ALSA - Marilù D'Amario, Anna Costantini, Nicola Farina e Matteo La Rocca - e 4ALS - Ilary Zaccardi, Federica Falcone e Manuel Massa - hanno animato un’importante testimonianza delle foibe, in maniera delicata e toccante, con l’accompagnamento al pianoforte di Domenico Lusi (4ASA) con il brano "Gymnopedie n1", scelto dalla professoressa Martinesi.
Continuano l’emozionante storia gli alunni del 5ALSA - Gioele Vitelli e Alessio Tano - e 5BLSA - Giulia Lemme, Nicola De Ritis e Domenico Massa Finoli; ques'ultimo conclude la narrazione, trasportando simbolicamente una valigia lontana dalla scena, simbolo dell'Esodo.
Alla fine dello spettacolo c’è stato l’intervento del sindaco: è emersa l’importanza di ricordare la storia per evitare il ripetersi di tragedie simili a quelle del secolo scorso.
Si è fatto riferimento al negazionismo della Shoah e alle controversie sulle foibe, fenomeni che nascono dall’odio e che continuano a segnare il dibattito storico. Il massacro delle foibe, avvenuto dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha visto migliaia di italiani, non solo fascisti, essere brutalmente uccisi e gettati nelle cavità carsiche, in un atto di vendetta che coinvolse la popolazione dei territori passati sotto il controllo della Jugoslavia. Oggi, il ritorno dei nazionalismi e il crescere dell’intolleranza pongono seri rischi per la pace. L’Europa, pur avendo goduto di settant’anni di pace, è fragile e deve completare il percorso verso una federazione politica e militare. Come ricordato dal Presidente Mattarella, la pace va costruita e custodita, non è mai un valore scontato.