Respons-abilità
8 luglio - 11 luglio
Campeggio "Le Fattizze" a Nardò (LE)
Respons-abilità
8 luglio - 11 luglio
Campeggio "Le Fattizze" a Nardò (LE)
INFORMAZIONI
Candidatura
Iscriversi entro il 28 aprile compilando il modulo al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScDRBb6oPO1vUAEXD0ykApZ-ObJjXOq7Xk_RWzwh5yQJJa9mw/viewform?usp=sf_link , entro il 7 maggio l3 candidat3 riceveranno conferma della partecipazione.
Location 2024 - FATTIZZE D’ARNEO – Boncore, frazione di Nardò (LE)
Le Fattizze è un antico podere nel cuore della Terra d’Arneo, un agricampeggio in cui agricoltura naturale e socialità si incontrano. È una casa di famiglia aperta all’ospitalità e allo scambio, che negli anni è diventata un laboratorio di autocostruzioni e autoproduzioni, di attività culturali e creative. I pranzi e le cene che faremo insieme saranno cucinati con prodotti dell’orto del campeggio o dei produttori locali limitrofi.
Fattizze è un host WWOOF (World-Wide Opportunities on Organic Farms), associazione internazionale che dà l’opportunità di scambiare lavoro e ospitalità nelle fattorie biologiche di tutto il mondo.
Si trova all’incrocio tra le provincie di Brindisi, Taranto e Lecce, a 5 km dal mare, poco distante dai parchi di Porto Selvaggio e Palude del Conte. Si trova all’interno di un giovane bosco di 5 ettari, con circa 5000 alberi, pezzi di macchia mediterranea antica e semiprotetta, al centro del cerchio della pista di collaudo Nardò Technical Center.
Come raggiungere le Fattizze
In auto: Strada Provinciale Nardò – Avetrana (SP 174)
All’altezza di Torre Lapillo (rotatoria con tabacchino e supermercato “TINA”), svolta a desta direzione S. Pancrazio. 300 metri dopo la rotonda, sulla curva, svolta a sinistra. Seguire indicazioni => FATTIZZE
Con i mezzi: Primo step: raggiungere Lecce. Dalla stazione dei treni di Lecce è possibile prendere il bus 104 (LECCE-PORTOCESAREO-GALLIPOLI) e scendere a Porto Cesareo. Verremo a prendervi alla fermata del bus di porto Cesareo. Link: https://www.provincia.le.it/wp-content/uploads/2023/08/104.pdf
PROGRAMMA PROVVISORIO
Per il campeggio di quest’anno, abbiamo optato per una call aperta, in cui le partecipanti, nel momento delle iscrizioni, comunicano non soltanto i loro ambiti di ricerca, ma anche il modo, le aspettative, le volontà, le insofferenze dell’accademia che vorrebbero discutere in una rete come Smarginando (connessi, ma anche non necessariamente alle epistemologie). I tavoli di lavoro verranno dunque elaborati dopo la raccolta delle iscrizioni e delle proposte.
Prevediamo di definire il programma del campeggio di quest’anno in due fasi decisionali, con cui speriamo di co-costruire l’organizzazione del campeggio: nella prima, chiediamo all3 partecipanti di descrivere in breve i loro interessi di ricerca e i problemi, i dubbi e le proposte di politica accademica su cui intendono confrontarsi al campeggio. A partire dalle vostre risposte organizzeremo dei tavoli di lavoro e un programma delle giornate. Nella seconda fase di iscrizione, verrà richiesto all3 partecipanti di iscriversi a questi assi. Con questa strategia speriamo di costruire un programma il più aderente possibile alle istanze e alle esigenze di chi parteciperà.
In forma preliminare, il campeggio prevede l’articolazione dei lavori in tre tipologie: due assemblee plenarie, di cui una in apertura e una in chiusura del campeggio; assi di lavoro, continuativi per tutta la durata dell’incontro; assemblee pubbliche. Infine, intorno all’orario della cena ci sarà la possibilità di fare una macedonia psicogeografica, una sessione di open mic per cui ognun3 può segnarsi e a cui portare contenuti liberi - da presentazioni su singoli temi a poesie, racconti, etc etc.
L'ETICA DI RIPARTIZIONE DEI FONDI
Le giornate di Smarginando sono giornate formative per le quali è possibile chiedere un attestato al comitato organizzativo e dei rimborsi alla propria università.
Parte fondante della nostra etica comprende il tentativo di superare i divari territoriali, economici e sociali che possono limitare la partecipazione al campeggio. È per questo che da tre anni abbiamo strutturato una ripartizione economica che ha permesso alla fine dell’esperienza di fare sì che tutt3 avessero speso totalmente (trasporti, vitto, alloggio) un prezzo contenuto.
Dato che per calcolare la quota di partecipazione è necessario sapere chi parteciperà, da dove arriva, e quali saranno i costi vivi del cibo non ci è possibile adesso dare una stima della quota, possiamo darvi però un’idea. Lo scorso anno abbiamo speso un totale di 155 euro a testa.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di chi viveva sul territorio, che pur non avendo spese di trasporti, ha contribuito a coprire quelle di chi veniva da destinazioni più lontane, e di chi potendo usufruire dei rimborsi universitari (per conferenze, campo, workshops, ecc…) ha rinunciato a partecipare al campeggio a costo zero, utilizzando il suo rimborso per fare pagare a tutt3 la stessa cifra.
Siamo anche consapevoli che la quota seppur uguale per tutt3 non ha lo stesso peso per tutt3, per questo in fase di iscrizione ci puoi comunicare se hai difficoltà, senza dover specificare nessuna info aggiuntiva, e in quel caso verrà detratta una percentuale dalla tua quota che sarà coperta dal gruppo.
Oppure se hai possibilità di rimborso, ma non puoi anticipare la quota, proponiamo di attendere che l’università ti restituisca le tue spese di viaggio e alloggio e a quel punto ce la restituirai (sull’organizzazione pratica della cosa discuteremo quando sapremo chi e quante persone hanno bisogno di questa opzione).
Nel mettere queste clausole ci affidiamo al vostro giudizio, ci piace pensare che chi vuole partecipare a questa iniziativa appoggi la nostra etica e non abbia alcuna intenzione di mentire sulle proprie possibilità andando a gravare su altr*, quindi ti preghiamo, se è nelle tue possibilità ripartire i fondi o prendere una percentuale maggiore di quota di farlo e di spuntare la casella solo se questa riduzione è l’unico modo che hai per partecipare al campeggio.