Il metodo didattico
Fare a casa o da soli le cose semplici.
Fare in presenza al Parco della Gratitudine, in gruppo, quelle più complesse.
Per educare esseri umani migliori di noi serve un metodo migliore.
Nell'impostazione tradizionale, a scuola si riceveva la conoscenza ed a casa si imparava ad applicarla. Eppure l'applicazione di una conoscenza è la parte più impegnativa dell'apprendimento ed in questa fase non è bene restare da soli.
Immaginiamo un bambino che risolve un problema logico-matematico. Quanto si attiva di più scambiando idee risolutive con altri! Anche per noi adulti non è lo stesso? Allora perché non trasformare la risoluzione del problema in un gioco creativo con ruoli, comunicazione verbale e non verbale delle possibili soluzioni, teatralizzazione, registrazioni video, produzione di manufatti?
Questo metodo si chiama Classe Capovolta o Flipped Learning e comporta un'inversione dei tempi dell'apprendimento:
a casa si apprendono conoscenze attraverso video ed altri semplici strumenti web;
a scuola si elaborano i contenuti esercitando ogni giorno tutte le otto competenze europee, con attività sfidanti e autovalutabili,
Grazie al nostro orario didattico fino alle ore 16 possiamo evitare di assegnare compiti per casa perché nelle 6 ore giornaliere di scuola c'è tempo anche per visionare i video.
In caso di video lunghi, ricerche o approfondimenti concordiamo con le famiglie, quando possibile, un piccolo impegno personalizzato.
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In questo video i ragazzi di prima media e quinta primaria svolgono insieme un lavoro di scienze: studiano il video autonomamente, prendono appunti, creano una mappa o una presentazione da soli o in coppia su file condivisi. Infine si auto-valutano con parametri oggettivi (numero slide, note del relatore, presenza di didascalie, scelta di fonti web autorevoli, ecc.)
Nella scuola capovolta le classi sono aperte: lo studente può chiedere di partecipare ad attività più avanzate di altre classi, verificando la fattibilità con i tutor. La scelta dovrà solo rispettare un certo equilibrio fra discipline umanistiche, scientifiche, artistiche e sportive.
Utilizziamo una modalità innovativa per trattare i disturbi dell'apprendimento:
strumenti compensativi e dispensativi a tutti, anche ai normodotati: in questo modo nessuno si sente inferiore, nessuno perde l'autostima;
si valutano i progressi e non i livelli di apprendimento: monitoriamo il numero di attività scritte, orali e pratiche svolte per ogni disciplina e non il voto;
niente compiti per casa perché si lavora tanto a scuola fino alle ore 16.