FAQ

Domande frequenti

Come avviene il passaggio da un anno all'altro? Ci sono esami?

La normativa sull'obbligatorietà degli esami, nell'educazione parentale, non è molto chiara. Noi consigliamo di iscriversi come privatisti nella scuola più vicina a casa. La preparazione che forniamo ai nostri studenti è superiore a quella di qualsiasi istituto statale. Questa è la scelta più comoda e gratuita. Su richiesta dei genitori, negli ultimi anni, stiamo accompagnando gli alunni, tutti insieme, in un istituto pareggiato che abbraccia i nostri metodi pedagogici e ci garantisce di finire gli esami prima del 15 giugno. Tale tale scelta costa 200 - 250 €. Per altri particolari clicca qui


Al Parco della Gratitudine c'è una mensa scolastica?

No. Tuttavia è possibile consumare, all'aperto o al chiuso, il cibo che ognuno vuole portarsi da casa. Alcuni genitori si sono organizzati per condividere la preparazione dei pranzi in modo da supportare le famiglie che non hanno tempo per la preparazione del pasto. 


Perché utilizzate tanto il digitale?

Il digitale è uno strumento didattico utilissimo che può, se usato correttamente, aiutare molto i ragazzi nell'apprendimento perché:


Non avete timore che il digitale possa creare dipendenza nei bambini?

Per evitare che il digitale crei dipendenza nei bambini lo introduciamo con gradualità e attenzione. In prima e seconda primaria cominciamo con brevi documentari, canzoni  in inglese e approccio alla digitazione e all'autovalutazione. Successivamente l'uso diventa più sistematico e multidisciplinare e sempre alternato al lavoro cartaceo e di costruzione con diversi materiali.  Siamo convinti che la dipendenza dal digitale avvenga a causa della mancanza di esperienze coinvolgenti. Per questo offriamo molte esperienze laboratoriali sensoriali, teatrali, motorie e pause ogni ora.


Perché nonostante sia diffusa l'idea che nelle scuole dei Paesi occidentali si insegnino i valori democratici ci troviamo di fronte un modello di insegnamento che non solo non incoraggia ma impedisce di sviluppare il pensiero critico e indipendente? (domanda e risposta ripresa da it.Quora.com)

Per sviluppare un pensiero critico servirebbero insegnanti creativi capaci di esercitarlo. Ma la scuola di Stato adotta ovunque un modello intrinsecamente tradizionalista perché non sceglie il personale in base alla creatività ma verifica nei concorsi solo la capacità dei futuri insegnanti di ripetere concetti. Anche questi insegnanti valuteranno gli alunni in base alla loro capacità di ripetere concetti e quando questi alunni diventeranno insegnanti tutto ricomincerà da capo. Anche in molte scuole private non si riesce ad uscire da questo circolo vizioso. Solo una scuola parentale libera potrebbe riuscire ad insegnare creatività e spirito critico.