Parrocchia S. Michele e S. Giuseppe
Confraternita di Gesù, Maria e Giuseppe
Vibo Valentia
DOLORI E ALLEGREZZE DI SAN GIUSEPPE
San Giuseppe benedetto
di Gesù Custode e Padre
vero Sposo della Madre;
Sol tra mille foste eletto
San Giuseppe benedetto.
1. O Sposo purissimo di Maria, glorioso San Giuseppe, come fu grande la tua sofferenza in occasione della Divina Maternità della tua Sposa, così fu immensa la tua gioia quando l'Angelo ti rivelò la volontà di Dio di tenere con te Maria e di fare da Padre a Gesù.
Per questo dolore e per questa allegrezza consola l'anima nostra con la grazia di una santa vita e di una bella morte, simile alla tua, tra Gesù e Maria.
Di Maria la Concezione
se vi rese assai turbato
poi, dall' Angelo avvisato,
l' accettaste con rispetto,
San Giuseppe benedetto.
2. O grande Patriarca San Giuseppe, il dolore che provasti nel veder nascere in tanta povertà il Bambino Gesù, si trasformò in gioia nello stringere tra le braccia Colui che gli Angeli proclamavano Salvatore degli uomini.
Per questo dolore e per questa allegrezza ottienici di poterci unire dopo questa vita al coro degli Angeli e di godere sempre nella gloria celeste.
Quanta pena in Betlemme
non aver avuto albergo,
ma trovaste al Divin Verbo
una stalla per ricetto,
San Giuseppe benedetto.
3. O esecutore obbediente della volontà di Dio, glorioso San Giuseppe, lo spargimento del sangue prezioso di Gesù nella sua circoncisione, ti rattristò, ma il Nome di Gesù che tu gli imponesti per incarico divino, ti rimpì di gioia.
Per questo dolore e per questa allegrezza, ottienici che dopo aver purificato la nostra vita da ogni peccato, possiamo morire invocando fiduciosamente il nome santo di Gesù.
Che tormento fu il vedere
stillar sangue circonciso
quel bel fior di Paradiso
che Gesù da voi fu detto,
San Giuseppe benedetto.
4. O Santo fedelissimo, che fosti a conoscenza del mistero della nostra Redenzione, glorioso San Giuseppe, se la profezia di Simeone di ciò che Gesù e Maria avrebbero dovuto patire ti addolorò immensamente, ti ricolmò, tuttavia, di gioia la predizione che in virtù di quei dolori moltissime anime sarebbero giunte alla salvezza.
Per questo dolore e per questa allegrezza, ottienici di essere anche noi nel numero di coloro che, per i meriti di Gesù e l' intercessione di Maria, risorgeranno per la vita eterna.
Quanto acuto fu il coltello,
quando il vecchio Simeone
di Gesù l' aspra passione
a Maria ebbe predetto,
San Giuseppe benedetto.
5. O fedele Custode del figlio di Dio, glorioso San Giuseppe, quanto penasti nel difendere e nel sostenere Gesù, specialmente nella fuga e permanenza in Egitto, ma quanto pure gioisti nell' avere sempre al tuo fianco la presenza confortatrice di Gesù e di Maria.
Per questo dolore e per questa allegrezza, ottienici che, superando i pericoli del mondo e le insidie del demonio, uniti a Gesù e a Maria, consacriamo la nostra vita al servizio di Dio e del prossimo.
Quando profugo in Egitto
conduceste il sacro pegno
pur le piante han dato segno
d' ubbidienza e di rispetto,
San Giuseppe benedetto.
6. O Protettore delle famiglie, glorioso San Giuseppe, se il ritorno dall' Egitto fu turbato dal timore di Archelao, ti fu di grande consolazione la serena dimora di Nazareth, dove Gesù nell' obbedienza volle essere da te educato alla vita e al lavoro.
Per questo dolore e per questa allegrezza, ottienici di essere liberati da ogni timore e apprensione, per adempiere i nostri doveri nella serenità della famiglia e del lavoro, sotto lo sguardo paterno di Dio.
Finalmente morto Erode,
dell' Egitto ritornato,
pur temendo il re adirato,
ve ne andaste al patrio tetto,
San Giuseppe benedetto.
7. O Esempio mirabile di santità , glorioso San Giuseppe, per tre giorni con immenso dolore cercasti Gesù smarrito senza tua colpa, finchè con somma gioia godesti nel ritrovarlo nel tempio con i dottori.
Per questo dolore e per questa allegrezza, ti supplichiamo di aiutarci a non perdere mai Gesù con il peccato; e, se per nostra disgrazia lo perdessimo, fa' che con umiltà lo ricerchiamo, fino, a ritrovarlo specialmente in morte, per goderlo con te in Cielo.
Per tre giorni, oh che dolore!
fu per voi Gesù perduto,
ma nel tempio fu veduto
con gran gioia e gran diletto,
San Giuseppe benedetto.
V.: Il Signore lo fece protettore della sua Chiesa.
R.: E lo fece Dispensatore dei suoi beni.
PREGHIAMO
Dio Onnipotente, che nel tuo disegno di amore hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di San Giuseppe, concedi alla Chiesa la stessa fedeltà nel condurre a compimento l' opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Potentissimo avvocato,
con Gesù e con Maria
proteggete l' anima mia,
quando stanca esce dal petto,
San Giuseppe benedetto.
INNO
A SAN GIUSEPPE, all' inclito consorte di Maria, lode perenne, gloria il ciel la terra dia.
A lui che il Nume altissimo, da tutta eternità, scelse le veci a reggere di sua paternità.
A TE LEVIAMO SUPPLICI, fidenti il nostro canto, e Te, Giuseppe Santo, custode di Gesù.
Del mondo fra le tenebre, rischiaraci la via, la stella di Maria brillare fa su noi.
Oh! Fino a tarda sera ci guida alle vittorie e in cielo fra le glorie ci chiama un dì con Te e in cielo fra le glorie ci chiama un dì, ci chiama un dì con Te.
SALVE PATER SALVATORIS, salve custos redemptoris Joseph ter amabilis. Salve sponse Matris Dei, salve custos Jesu mei Joseph ter amabilis, Joseph ter amabilis.