ONDATE DI CALORE

PERICOLOSITÀ

Per Rischio Meteorologico per Ondate di Calore si intende il superamento di valori soglia definiti, attraverso una serie storica di dati, come la temperatura, il grado di umidità e la durata temporale relative in una specifica area.Va considerato che il territorio di San Nicola la Strada è molto urbanizzato, circa il 55,1% della superficie totale, e ai valori di soglia citati deve essere aggiunto anche l’effetto “isola di calore urbana”. Infatti, in condizioni di elevata temperatura e umidità, le persone che vivono in zone urbanizzate hanno un rischio maggiore di mortalità rispetto a coloro che vivono in ambiente suburbano o rurale. Per quanto riguarda poi le persone a maggiore rischio, diversi studi condotti in seguito alle ondate di calore hanno mostrato un incremento di mortalità più consistente tra coloro che hanno più di 65 anni.Per riuscire a prevedere e quindi limitare gli effetti delle “ondate anomale di calore” in Italia e stato adottato un sistema di allertamento denominato HeatHealth Watch Warning System (HHWWS). 

Gli avvisi di criticità per ondate anomale di calore possono essere consultati presso il sito internet della Regione Campania:

Per Rischio Meteorologico per Ondate di Calore si è considerato una pericolosità suddivisa in quattro livelli:

La tabella rappresenta i livelli di criticità :

LIVELLO 0  :Il LIVELLO 0 rappresenta condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione

LIVELLO 1:Il LIVELLO 1 di pre-allerta indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata

di calore. Sono previste temperature elevate che non rappresentano un rischio rilevante per la salute della popolazione e non richiede azioni immediate, ma indica che nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute.

LIVELLO 2 :Il LIVELLO 2 indica condizioni meteorologiche che persistono per 24 – 48 ore e possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nella popolazione più sensibile.

LIVELLO 3:Il LIVELLO 3 indica condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi con

possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

LINEAMENTI DELLA PIANIFICAZIONE

Per il Rischio Meteorologico per Ondate di Calore i lineamenti della pianificazione sono gli obiettivi prioritari da perseguire in caso di previsione di un evento a rischio e possono essere sintetizzati, a seconda del Livello di Rischio, come segue:

LIVELLO 0

C1 – Informazione alla cittadinanza, per istituire una campagna di informazione sui rischi del territorio.

C2 – Monitoraggio degli eventi per valutare l’eventuale evolversi della situazione.


LIVELLO 1

C3 – Acquisizione dello Stato di Allertamento per verificare la possibilità di un possibile strato di allerta successivo e predisporre tutte le azioni da attuare.

C4 – Identificazione delle persone a rischio (Anagrafe delle Persone Fragili o con Disabilità), attivazione

dell’informazione riguardante i rischi a cui sono soggetti e i rimedi raccomandati.

C5 –Approvvigionamento delle scorte principalmente di acqua.

C6 –Sopralluogo ed allestimento delle Aree di Accoglienza per verificare l’idoneità dei luoghi e degli im-

pianti.

C7 –Trasferimento delle persone a rischio nelle Aree di Accoglienza o in ambienti condizionati.


LIVELLO 2

C8 – Acquisizione dello Stato di Allertamento ed Informazioni alla Popolazione per verificare la possibilità

di un possibile strato di allerta successivo e predisporre tutte le azioni da attuare.

C9 – Organizzazione della sorveglianza delle persone a rischio censiti nell’Anagrafe delle Persone Fragili o

con Disabilità.

C10 –Verifica ed Approvvigionamento delle scorte principalmente di acqua.

C11 –Sopralluogo ed allestimento delle Aree di Accoglienza per verificare l’idoneità dei luoghi e degli im-

pianti.

C12 –Trasferimento delle persone a rischio in ambienti condizionati.


LIVELLO 3

C12– Attivazione, direzione e coordinamento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) sito in viale Paul Harris, 8.

C13 – Organizzazione della sorveglianza continua delle persone a rischio censiti nell’Anagrafe delle Persone Fragili o con Disabilità.

C14 –Verifica ed Approvvigionamento delle scorte principalmente di acqua.

C15 –Sopralluogo ed allestimento delle Aree di Accoglienza per verificare l’idoneità dei luoghi e degli impianti.

C16 –Trasferimento delle persone a rischio in ambienti condizionati.