NUOVO PIANO COMUNALE DI EMERGENZA


Il Piano di Emergenza Comunale (P.E.C.) è lo strumento di pianificazione e operativo per fronteggiare le emergenze locali, e un manuale pratico di informazioni del territorio e di procedure di Protezione Civile da seguire in una situazione di calamità attese o impreviste.

Il P.E.C. fornisce in maniera chiara e comprensibile, informazioni su le strutture e le risorse Comunali disponibili, gli enti pubblici non territoriali (Ufficio Territoriale del Governo, Autorità di Pubblica Sicurezza, ASL di competenza), servizi pubblici e privati essenziali, associazioni di categoria ed associazioni ente terzo settore presenti sul territorio, infine definisce le strategie operative per la gestione ed il superamento delle emergenze ed il ripristino delle normali condizioni di vita.

Il P.E.C., come da legge n. 100 del 12 luglio 2012, è un obbligo del Comune, Il Sindaco quale Autorità di Protezione Civile (art.6 del Codice di Protezione Civile “Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018”) e responsabile della attività di prevenzione non strutturale e di attività di previsione.

L’aggiornamento del Piano di Emergenza è una delle operazioni essenziali ed indispensabili per avere uno strumento efficace da utilizzare in caso di eventi emergenziali, il Sindaco e l’amministrazione hanno approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.29 del 22/12/2015 il Piano Comunale di Emergenza, data la non più attualità delle informazione e delle procedure contenute e il variare dello stato territorio Comunale insieme al quadro normativo di Protezione Civile si è deciso di aggiornare l’ attuale Piano di Emergenza Comunale di San Nicola la Strada.

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SCENARI DI RISCHIO POSSIBILI A SAN NICOLA LA STRADA

 Rischio Meteorologico: si intende il rischio causato da condizioni atmosferiche avverse in tutti i loro aspetti in cui tali fenomeni (pioggia, vento, neve, caldo) assumono carattere di particolare intensità e sono in grado di costituire un pericolo specialmente per le fasce di popolazione più deboli. Il cambiamento climatico impone di considerare queste, che fino a pochi anni fa erano considerate delle rare anomalie climatiche, come degli stati emergenziali veri e propri. Dall’analisi altimetrica comparata con gli interventi effettuati dai Volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile nel corso degli ultimi anni, le aree vulnerabili per il rischio allagamento per Temporale sono state così individuate:

• Largo Rotonda;

• Viale Italia;

• Via Appia;

• Via A. Pertini.

Gli eventi pregressi sul territorio comunale di San Nicola la Strada, seppur violenti, non hanno manifestato negli anni precedenti necessità di evacuazione di cittadini. 

legenda livelli di allerta:

Dal centro funzionale Multirischi protezione civile regione Campania giornalmente vengono elaborati i seguenti dati


Rischio Neve e Gelo: si intende tutta quella serie di pericoli provocati da precipitazioni nevose abbondanti ed improvvise seguite dal persistere di basse temperature al suolo e la conseguente formazione di lastroni di ghiaccio su strade e marciapiedi. Tutto il territorio comunale è interessato e quindi potenzialmente vulnerabile. Maggiore attenzione è stata data alle strade e ai marciapiedi adiacenti a strutture Strategiche e Sensibili come uffici pubblici e scuole.   

Rischio Sismico: L’Analisi del Rischio Sismico descrive la pericolosità di un terremoto atteso e le indagini sulla vulnerabilità sismica degli edifici ordinari ubicati nel territorio del Comune di San Nicola la Strada come definito dalle “Linee Guida per la redazione dei Piani di Emergenza Comunali” emanate dalla Giunta Regionale della Campania (D.G.R. n°146 del 27/05/2013). Per le informazioni relative al territorio del Comune di San Nicola la Strada, sia dal punto di vista della sismicità storica registrata e sia dal punto di vista geo-fisico sono state consultate pubblicazioni scientifiche e raccolti dati disponibili dall’Amministrazione Comunale.

In particolare sono stati consultati:

• Lo studio geologico del preliminare del Piano Urbanistico Comunale

• Il Piano di Emergenza Comunale vigente;

• Lo Studio della Microzonazione Sismica di I livello redatta dal Dott. Geol. Domenico Ianniello;

• L’Analisi della Condizione Limite per l’Emergenza redatta dall’Ing. Stefano Muccio;

Verrà riportata una descrizione del tessuto edilizio condotta sulla base dei dati ISTAT disponibili, classificati in classi di vulnerabilità EMS98 e valutati gli scenari di danno corrispondenti ad uno scuotimento al sito atteso per un periodo di ritorno di 98 anni e ad uno di 475 anni attendibile per il territorio di San Nicola la Strada. 

 

Rischio per Ondate di Calore: Si intende il superamento di valori soglia definiti come la temperatura, il grado di umidità e la durata temporale relative in una specifica area. In questo particolare Rischio la vulnerabilità è costituita principalmente dalle persone fragili o con disabilità. Risulta indispensabile l’istituzione dell’Anagrafe delle Persone Fragili o con Disabilità in cui vengono elencate ed aggiornate periodicamente le persone più vulnerabili. Indispensabile sono le indicazioni dei medici di medicina generale sempre nel rispetto della privacy.




   PREDISPOSIZIONE DELLE AREE DI EMERGENZA

Dopo la stima dei cittadini bisognosi di assistenza e ricovero si definiscono le Aree di Emergenza da allestire nel territorio comunale sannicolese in caso di necessità. Le Aree si distinguono in:

 Aree di Attesa

Aree di Accoglienza 

Aree di Ammassamento Soccorritori e Risorse




AREE DI ATTESA

Le Aree di Attesa sono luoghi di prima accoglienza dove le famiglie decideranno liberamente di riunirsi in caso di emergenza; esse sono raggiungibili a piedi e segnalate in verde sulla cartografia. La scelta della loca-lizzazione di tali Aree è stata eseguita utilizzando aree pubbliche sicure da qualsiasi rischio e distribuite omogeneamente sul territorio in numero adeguato a rispondere in maniera idonea alle necessità della cittadinanza in caso di massimo evento atteso. In tali Aree la popolazione riceverà le prime informazioni sull'evento e i primi generi di conforto in attesa dell'allestimento delle aree e dei centri di ricovero. Le Aree di Attesa della popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche ore e per pochi giorni e saranno localizzate:

 


Le Aree di Accoglienza 

sono luoghi destinati al ricovero dei cittadini colpiti; esse sono state distinte in Centri di Ricovero (strutture esistenti coperte pubbliche in grado di soddisfare esigenze di alloggiamento immediato della popolazione) ed Aree di Ricovero (di dimensioni sufficienti per accogliere una tendopoli e relativi servizi campali). Tali aree sono state calibrate per ricevere la cittadinanza bisognosa di ricovero, anche momentaneo, nel massimo evento atteso; esse saranno segnalate in rosso sulla cartografia, dovranno essere raggiungibili anche da mezzi pesanti e saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche settimane e per pochi mesi e sono state così localizzate:

AREE DI AMMASSAMENTO SOCCORRITORI E RISORSE

Le Aree di Ammassamento Soccorritori e Risorse sono le aree ricettive nelle quali far affluire i materiali, i mezzi e gli uomini che intervengono nelle operazioni di soccorso. Tale area (che sarà segnalata in giallo sulla cartografia) dovrà essere raggiungibile dai mezzi (anche di grandi dimensioni) delle strutture operative e sarà utilizzata per il tempo necessario al superamento dell’emergenza ed è stata così localizzata: