Il PRILS LAZIO si colloca nell'ambito della strategia nazionale per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi, regolarmente presenti in Italia, avviata nel 2010 dal Ministero dell’Interno in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), di concerto con le Regioni e le Province autonome.
Il Piano propone un sistema integrato regionale di offerta formativa civico-linguistica, di informazione e orientamento al territorio finalizzato a garantire ai cittadini stranieri l’acquisizione di competenze linguistiche e conoscenze di base di cultura civica, dei diritti, dei doveri e delle opportunità che regolano la società e la vita in Italia, anche ai sensi dell’art.10 del Decreto del Presidente della Repubblica del 14 settembre 2011 n. 179, in funzione dell’Accordo di Integrazione e del rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
È espressione del progressivo consolidamento della rete territoriale attivata tra tutti gli attori istituzionali e privati a diverso titolo responsabili del processo di integrazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio regionale, quali: Regione Lazio, Ufficio scolastico regionale, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, Prefetture, Enti locali e i soggetti del terzo settore.
Nel corso della quarta annualità il Piano regionale, capitalizzando i risultati ottenuti negli anni precedenti, propone percorsi formativi personalizzati, secondo gli standard definiti dal MIUR sulla base del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) che pongono al centro dell’attenzione la persona, con la specificità e complessità dei suoi bisogni, alla quale riconoscere il diritto a godere di opportunità formative accessibili ed efficaci.
Per supportare l’accesso e la frequenza dei percorsi formativi da parte dei cittadini stranieri, il Piano regionale realizza servizi mirati e complementari all'offerta formativa, come la mediazione linguistico-culturale e il baby-sitting.
Il Piano garantisce la diffusione dell’informazione sui percorsi formativi offerti attraverso servizi di mediazione linguistico-culturale e di orientamento al territorio attivati presso gli Sportelli Unici per l’Immigrazione delle Prefetture UTG di Roma, Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo, attività di animazione territoriale, materiali informativi e l’aggiornamento continuo delle informazioni sul progetto pubblicate nel sito internet www.sociale.lazio.it, nei siti dei CPIA, dei partner e nei social media.
Funzionale alle suddette azioni è, infine, l’attivazione di un percorso formativo affidato all'Università per Stranieri di Siena e destinato ai docenti abilitati all'insegnamento della lingua italiana a stranieri, per consolidarne le conoscenze e le competenze.