Il giorno 11 luglio 2019 una delegazione dei PU CNR è stata invitata presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad un incontro con collaboratori dello Staff del Sottosegretario di Stato, l’On. Claudio Durigon, per discutere dei fondi per le stabilizzazioni da assegnare al CNR nella prossima Legge di Bilancio.
L’incontro si è svolto con due collaboratori dello Staff del Sottosegretario, il Dott. Fabio Pezone e il Dott. Alessandro D’Amico, e dopo una breve introduzione da parte della delegazione dei PUC riguardo la cronistoria dei fondi vincolati alle stabilizzazioni del CNR, sono state avanzate le seguenti richieste:
1) Un’AZIONE IMMEDIATA che porti a 50 milioni di Euro (Mio) la quota del FOE vincolata alle stabilizzazioni, così da garantire in parte la restituzione dei 20 Mio prelevati dai 34,5 Mio degli ex-Premiali e utilizzati dal CNR come quota di cofinanziamento. E’ stato precisato che questa misura non prevede nessun impatto sui Conti Pubblici ed, in aggiunta, è sostenibile secondo gli indicatori di spesa recentemente pubblicati nell’aggiornamento del Piano Triennale di Attività del CNR;
2) Un’AZIONE DI SUPPORTO nell’imminente Legge di Bilancio, che preveda un finanziamento straordinario di 30 Mio al FOE vincolati alle stabilizzazioni, finalizzata al superamento del Precariato Storico del CNR . Il fabbisogno certificato dal CNR e dal MIUR nel 2018 per il risanamento del precariato storico del CNR ammonta a circa 120 Mio. (Specifica: sommando ai 40 Mio provenienti dalla Legge di Bilancio 2018 gli eventuali 50 milioni vincolati nel FOE di quest’anno dal MIUR, l’aggiunta di ulteriori 30 milioni vincolati alle stabilizzazioni consentirebbero la risoluzione definitiva della questione in oggetto);
3) Contestualmente al punto 2, un’AZIONE in sede di Legge di Bilancio per risolvere il vincolo posto all’art.20, Comma 2 del D.Lgs. 75/2017 (“Legge per il superamento del precariato nelle Pubbliche Amministrazioni") sulle assunzioni mediante prove di selezione riservate. La norma impone di riservare almeno il 50% delle risorse disponibili alle assunzioni a concorsi aperti all’esterno, e questo comporta di fatto il raddoppio del fabbisogno per le assunzioni del CNR, stante la volontà di sanare l’abuso nella reiterazione pluriennale dei contratti flessibili. A patto che la Legge di Bilancio 2020 contenga infatti una misura di rifinanziamento delle procedure di stabilizzazione negli EPR o anche nel solo CNR (l’unico ad avere ancora un problema rilevante di risorse per soddisfare il fabbisogno di personale da stabilizzare), la misura stessa potrebbe contenere nei dettagli della sua applicazione quella deroga straordinaria al principio di compensazione delle assunzioni sopra citato, già utilizzata ad esempio nel caso delle selezioni riservate effettuate nel 2017 dall’Istituto Superiore di Sanità (finanziamento straordinario ai sensi della legge 19/2017).
I collaboratori dello Staff del Sottosegretario erano molto informati circa le questioni che abbiamo posto e hanno mostrato possedere una buona conoscenza anche degli aspetti normativi di cui abbiamo discusso. L’incontro si è svolto in un clima molto partecipativo e di condivisione, e si è concluso con l’accordo di fissare un incontro successivo, in prossimità della Legge di Bilancio, per avere risposte circa le richieste presentate.