Call for Papers
Aperta dal 24.10.2024 al 05.01.2025
Aperta dal 24.10.2024 al 05.01.2025
L’obiettivo del convegno è riunire i punti di vista di ricercatori e operatori sulle pratiche educative plurilingui, sulle opinioni degli insegnanti riguardo al plurilinguismo e all’educazione plurilingue, nonché sulle politiche educative e sullo spazio che esse hanno dato al plurilinguismo. Particolare attenzione sarà rivolta alle sinergie tra ricerca scientifica, politiche linguistiche, rappresentazioni e pratiche didattiche.
Il convegno si propone di discutere le politiche educative, le pratiche didattiche attuate in classe e la formazione del personale docente, attuale e futuro. Verranno inoltre esaminate le questioni teoriche e le controversie relative ai concetti chiave su cui si fonda l’educazione plurilingue (lingua, plurilinguismo/multilinguismo, inter/transculturalismo, translanguaging, ecc.), insieme alle opinioni degli attori coinvolti in questo tipo di educazione e ai processi di sviluppo, implementazione e valutazione degli approcci didattici esistenti ed emergenti.
Per la versione estesa della call for papers, si veda qui di seguito.
Le seguenti aree avranno la priorità, ma non sono esclusive. Verrà presa in considerazione qualsiasi proposta di interesse relativa all’educazione plurilingue.
Questa area tematica si focalizzerà sul plurilinguismo nelle politiche educative e linguistiche a livello sovranazionale, nazionale e locale. Gli interventi potranno affrontare i fondamenti teorici di tali politiche, la loro genesi, evoluzione, originalità o la loro ricezione da parte dei professionisti dell’istruzione.
Per quanto riguarda le politiche locali e nazionali, sarà apprezzato un approfondimento sul grado di vicinanza o distanza rispetto alle principali raccomandazioni sovranazionali (in particolare europee) in materia di educazione plurilingue.
Questa area tematica accoglierà contributi che esplorano i principali orientamenti della ricerca sull’educazione plurilingue, da una prospettiva diacronica e sincronica. Le proposte potranno inoltre affrontare aspetti teorici, in particolare le concezioni del plurilinguismo, e questioni metodologiche legate alla ricerca sull’educazione plurilingue.
Quest'area tematica è dedicata agli approcci plurali, così come definiti nel CARAP, e più in generale a tutte le pratiche didattiche plurali, che mirino o meno a sviluppare la competenza plurilingue – alcune pratiche possono infatti utilizzare diverse lingue per altri scopi (ad esempio, per facilitare la comprensione delle consegne). Gli studi presentati potranno concentrarsi sull’attuazione di questi approcci, sulla loro evoluzione epistemologica o sul loro sviluppo. Le presentazioni potranno anche contribuire a ripensare la tipologia degli approcci e ad ampliare il numero degli approcci emergenti. Sono particolarmente apprezzati i contributi che affrontano le prospettive di diversi attori educativi (insegnanti, studenti, famiglie, formatori, decisori, ecc.) e di diversi contesti.
Questa area tematica mira a raccogliere contributi riguardanti la valutazione degli individui plurilingui o delle competenze plurilingui. Potranno essere inclusi sia studi sulle pratiche di valutazione sia analisi di concetti, metodi e strumenti concreti impiegati per questi tipi di valutazione.
L'invito a partecipare è rivolto a tutti i ricercatori, gli educatori e i professionisti nel campo dell'educazione plurilingue.
I lavori comprenderanno 20 minuti di presentazione seguiti da 10 minuti di discussione.
Le lingue delle presentazioni sono a scelta dei relatori. Tuttavia, la relazione dovrà essere accompagnata da diapositive in almeno una lingua diversa da quella della presentazione orale.
Invio abstract (clicca qui)