ARCHITETTURA RAZIONALISTA

Linee e forme semplici.... geometriche.... volumi e spazi essenziali, studiati sullo spazio occupato dall'uomo per vivere, fare azioni, lavorare. Usciti dal Liberty o Art Nouveau, stile ormai pesantemente decorativo e poco essenziale, in un periodo tra le due guerre, dove anche lo sviluppo della città richiedeva una certa pianificazione, l'architettura Razionalista verrà portata avanti attraverso correnti diverse, ma tra loro coerenti, in tutta Europa con particolare riferimento alla Francia, alla Germania, e all'Italia.

Il razionalismo italiano è quella corrente architettonica che si è sviluppata negli anni venti e anni trenta del XX secolo in collegamento con il Movimento Moderno internazionale, seguendo i principi del funzionalismo, proseguendo in vario modo in sino agli anni sessanta.

Durante il governo fascista, furono fatti diversi interventi architettonici ed urbanistici sulle città.

Varese ne è un esempio. Nelle immagini gli edifici che compongono Piazza Montegrappa. Riorganizzare spazi e viabilità e la costruzione di edifici dove la geometria rigida è l'elemento primario, sono stati gli elementi che hanno visto cancellare la vecchia Piazza Porcari e con essa il disegno originario del centro della città.

Prettamente di matrice fascista era la costruzione di impianti sportivi, in quanto l'educazione allo sport era alla base dell'ideologia educativa della gioventù. A Varese la palestra di via XXV aprile e la Società di Canottaggio del Lago di Varese (Schiranna)