3.3 Aree dismesse

3.3 soluzioni sostenibili per le aree dismesse

Azione 3.3.1 Terminare la costruzione della casetta in via Vespucci/Aiana per un presidio Medico

Semplicemente non è accettabile che questa casetta, prodotto abortito di un ennesimo "fallimento" di una ennesima impresa di costruzioni a Cesano, resti incompiuta. Si devono trovare le risorse per terminare i lavori e destinarla ad un presidio Medico-Pediatrico operante 6/7.

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Azione 3.3.2 Studio fattibilità conversione Piscina in piattaforma RAEE

Il mercato del trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) è in continua espansione.

Solo nel 2017 sono state raccolte in Italia oltre 105mila tonnellate di RAEE.

Da esse si sono ricavate 62.758 tonnellate di ferro "pari a 8 volte il peso della Torre Eiffel, 1.951 tonnellate di alluminio, pari a 2,3 milioni di caffettiere, 2.098 tonnellate di rame, pari a 23 volte il peso del rivestimento della Statua della Libertà, e 10.882 tonnellate di plastica, pari a 30,2 milioni di cestini da ufficio".

Trasformare la struttura-rudere della piscina in un centro di raccolta del RAEE che produce ricchezza e lavoro, potrebbe essere una ipotesi da studiare attentamente.

Azione 3.3.3 Studio fattibilità per un Centro di Formazione per l’Edilizia Sostenibile

Questa è un'azione che nasce e si sviluppa in parallelo con le altre attività legate allo sviluppo sostenibile legate all'edilizia come ad esempio la nostra proposta "ZERO Emission Net Buildings" oppure "Costruire riducendo le emissioni".

Si tratta di creare un polo di sviluppo e campi sperimentali dove studiare ed imparare ad applicare tutte le moderne tecniche di costruzione, progettazione, con l'obiettivo di formare i futuri progettisti, impresari edili, tecnici impiantisti per la costruzione di case passive, seguendo il protocollo e le linee guida Zero Net Energy Buildings già sperimentate e applicate nello Stato della California.

Avere a pochi chilometri il Politecnico di Milano, che ha al suo interno alcuni tra i più avanzati gruppi italiani di studio sull'argomento, e non proporre una qualche forma di collaborazione, sembra uno spreco di risorse inaccettabile.

Azione 3.3.4 Studio di fattibilità per trasformare i capannoni inutilizzati in serre per attività agricola ad alta intensità e colture idroponiche.

Il tema di riconvertire il patrimonio edilizio esistente, ma inutilizzato, è particolarmente sentito nelle zone in cui i processi di de-industrializzazione hanno inciso profondamente nei territori e nelle aree destinate alla produzione industriale. Ecco che quindi nasce l'esigenza di trovare soluzioni sostenibili in grado di riconvertire questo capitale edilizio sottoutilizzato, quando non completamente abbandonato.

Si tratta quindi di riportare un po' di "terra" in città.

Esistono molti progetti già in stato avanzato di realizzazione ed altri già operanti e collaudati.

Ci piace qui evidenziarne due tra i tanti.

Un progetto di Fattoria verticale in via di realizzazione a Romainville nei sobborghi di Parigi e un progetto ideato e realizzato dall'Italianissima ENEA che propone un Container "verde", il BoxXLand, completamente attrezzato per le colture idroponiche, trasportabile ovunque, che per ogni unità produttiva è in grado di produrre oltre 30.000 piante all'anno. Una Vertical Farmi modulabile e trasportabile in grado di operare a qualsiasi latitudine in ambiente controllato e con luce artificale a LED. Si possono produrre frutti, ortaggi, fiori, erbe medicinali o aromatiche.

3.3.5 Progetto Scuola e Sport

Ripristinare la funzionalità delle strutture sportive abbandonate presenti tra la scuola media Leonardo Da Vinci e la scuola elementare “Monaca” ed integrare l’offerta sportiva per coprire buona parte degli Sport più comuni (Pallavolo, Basket e Calcio) nonché l’Atletica Leggera.

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