Liceo Classico

Curvatura beni culturali


Negli ultimi anni le iscrizioni al liceo classico si sono impennate. La riscoperta di questa particolare scuola superiore è dovuta alla sua principale peculiarità: quella di favorire l'acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà.

Il liceo classico, da sempre, nella formazione umanistica dei ragazzi italiani, ha avuto un’enorme influenza e possiede un’aura di nobiltà nemmeno scalfita dal tentativo di trasformare la scuola in un laboratorio delle professioni.

Il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l'acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie.

Il punto di forza del liceo classico è quello di formare la mente verso la critica ragionata, la ricerca e l’analisi. Infatti, chi proviene dal classico, matura l’utilizzo di strumenti di analisi semantica e fattuale elevati che gli permettono di frequentare qualsiasi università.

In tanti sono convinti che chi studia il classico debba orientarsi poi verso le materie umanistiche, invece la conoscenza di lingue classiche come il greco e il latino può risultare utile e indispensabile in materie apparentemente slegate dal contesto di insegnamento.

Il Liceo Classico curvatura Beni Culturali pone il suo focus sullo sviluppo della consapevolezza del significato fondante del patrimonio archeologico, artistico-museale italiano, della sua importanza come principale risorsa identitaria a livello sia culturale che economico, della necessità di conoscere tale patrimonio e di tradurne i vari linguaggi - a partire dalle lingue classiche – e di diffonderlo, preservarlo e farlo conoscere attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione museale e attraverso lo studio delle tecnologie informatico-digitali-multimediali.

Cosa fare dopo il liceo classico

Gli sbocchi lavorativi e formativi

Il Classico dà la marcia in più per affrontare tutti i corsi universitari. Una volta superato l’esame di maturità e ottenuto il diploma, si può accedere all’Università.

Tanti sono i percorsi accessibili con questo diploma ma i più affini sono sicuramente le facoltà umanistiche e per i beni culturali:

  • Laurea in Beni Culturali

  • Scienze dell'Educazione e della formazione

  • Laurea in Scienze turistiche

  • Lettere classiche e moderne

  • Medicina

  • Architettura

  • Accademia di Belle Arti

  • Storia

  • Filosofia

  • Giurisprudenza

  • Scienze Politiche

  • Psicologia

  • Sociologia

  • Scienze politiche


E’ possibile inoltre accedere a corsi di alta formazione professionale per diventare:

restauratore od operatore culturale, guida turistica, organizzatore di eventi.

In alternativa ai corsi universitari, il diploma può consentire di operare all'interno di realtà museali, gallerie, associazioni culturali, fondazioni, case d'asta, società di comunicazione, enti di progettazione culturale, società per l'organizzazione di eventi artistici, enti per la valorizzazione turistica e del territorio, con lo scopo di creare nuovi servizi di fruizione culturale per la società attuale e permettere al nostro Paese di collocarsi in una posizione di rilievo a livello internazionale.