CON UN INIZIO E UNA FINE

SCOPRIAMO LA NOSTRA DIRIGENTE


Noi ragazzi della IC abbiamo chiesto un appuntamento alla nostra dirigente, dottoressa Maria Giuliana Fiasché, che ha gentilmente accettato di riceverci. Così un po' emozionati ci siamo recati nel suo ufficio e l’abbiamo intervistata per voi!

Buongiorno dirigente, grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Insieme ai nostri compagni e alle nostre insegnanti, abbiamo messo a punto una serie di domande che ci piacerebbe porle, per capire meglio il suo lavoro così delicato e di primaria importanza per il buon funzionamento della scuola.

Per quale motivo ha deciso di diventare dirigente?

Per creare una scuola dove i ragazzi sono i protagonisti del loro percorso scolastico.

Se potesse tornare indietro, rifarebbe la stessa scelta?

Assolutamente si!

E' un lavoro duro fare la dirigente?

Abbastanza, ma mi piace da morire, quando le cose ti piacciono il peso lo senti di meno.

Se un alunno non rispetta un professore come intende punirlo?

Io penso che il rispettare le altre persone, chiunque si ha di fronte, debba essere uno dei compiti più importanti che bisogna acquisire, sia dall'educazione familiare che da quella scolastica. Non credo che debba o ci possa essere una punizione adatta, però un buon e sano ragionamento si. Se io rispetto me stessa, automaticamente, rispetterò anche gli altri.

La materia che le interessa di più?

Io sono laureata in filosofia, pertanto ho sempre amato questa materia. Il mio corso di laurea, poi si è specificato nell' indirizzo psicopedagogico, quindi tutto ciò che riguarda la psicologia e il cervello umano.

Quale programma scolastico preferisce?

Quello che a me piace e, ho avuto anche dei docenti che me lo hanno fatto amare, non è tanto una disciplina, ma il fatto di fare tutte le discipline intrecciate fra loro. Certamente preferisco il ramo umanistico-psicologico, piuttosto che quello scientifico.

In quale scuola preferirebbe rimanere? Nella nostra?

Mi piace pensare di rimanere in questa scuola e renderla una bella scuola, dove ognuno di voi ragazzi al mattino possa svegliarsi e dire: ”Ho voglia di andare a scuola!”

Come vorrebbe la scuola del futuro?

Immaginerei con voi, una scuola bella, accogliente, con spazi arredati dove ognuno di voi possa sedersi per pensare e leggere un libro. Una scuola dove c’è molto rispetto verso tutti, dove si studia sul serio con molta tranquillità e molta rilassatezza, perché lo studio e la cultura aiuta sia a far rispettare le persone, che a rendere liberi.

Cosa le piace di più della nostra scuola o cosa vorrebbe cambiare?

Vorrei cambiare gli spazi esterni, arredarli per dare a voi altre opportunità. Il resto mi piace come scuola e vorrei, soprattutto, che voi capiate l' importanza di mantenere tutto quello che noi abbiamo.

Qual è secondo lei il compito principale della scuola?

Aiutare a farvi crescere e comprendere che il mondo che oggi voi vedete, con i vostri occhi, non è tutto qui ma c è tutto un altro mondo intorno, abbastanza difficile da affrontare. Le cose si possono superare, solo se voi avrete affrontato veramente bene questi anni.

Che consigli si sente di dare ai docenti e agli alunni?

Ai docenti di fidarsi molto di più di voi e di avere la volontà di credere che voi davvero possiate fare tanto A voi, vorrei farvi comprendere che lo studio è veramente importante.

Per studiare, secondo lei, è meglio un libro, un computer o altro?

Per studiare è necessario tutto .E’ necessario un libro, perché la lettura è alla base di tutto; è necessario un pc, perché ti può aiutare a vedere delle realtà che stando fermi non si possono vedere. È necessario ascoltare gli altri, ed avere scambi di idee. Sono tante cose messe insieme, che possono far venir fuori un buono studio .

Qui finisce la nostra intervista .

Ringraziamo e salutiamo la nostra preside per la sua disponibilità!

Possiamo dire che adesso, finalmente, conosciamo qualche aspetto in più e qualche curiosità sulla nostra dirigente.

Direttore Responsabile: Marika Agostino

Caporedattore: Francesca Lupo

Hanno collaborato: alunni I C