Che bella sensazione di libertà!

A volte uscire dalla solita aula, per prendere un po’ d’aria o avere la sensazione di libertà, può andare bene e questo noi l’abbiamo vissuto sabato 22, con la professoressa di italiano in spiaggia.

Abbiamo fatto una lunghissima camminata dalla nostra aula, fino alla spiaggia: arrivati lì ci siamo seduti, leggendo un libro dal nome “Un bambino chiamato Natale”, dal quale abbiamo ricavato diversi punti di vista, fra cui uno riguardante proprio questo, il senso di essere liberi, però, in questo caso, quello della libertà al di fuori di regole molto rigide e non adatte ad un bambino di 9 anni.

Dopo di che siamo andati alla gelateria, dove mangiando, abbiamo, ovviamente tolto la mascherina ed abbiamo respirato un’aria diversa da quella di ogni giorno. Poi, ci siamo diretti di nuovo in spiaggia, cambiando luogo, per via del gran caldo, qua c’erano degli alberi, dove sedendoci sopra, abbiamo fatto una foto. Poi ci siamo seduti su un muretto, continuando a leggere la storia. Finiti di leggere 2 capitoli sommando la lettura di prima e questa, siamo scesi nella spiaggia corrispondente a questo muretto: i ragazzi giocavano a calcio, invece le ragazze alcune hanno ballato ed altre sono state a contatto con il mare. Dopo siamo andati via della spiaggia e siamo tornati in classe, rilassandoci un po’.

Questa uscita ha fatto bene un po’ a tutti, per il semplice motivo che noi tutti insieme, siamo riusciti a relazionarci con l’ambiente.

Direttore Responsabile: Alisia Caccamo

Caporedattore: Syria Minici

Hanno collaborato: alunni IB