INTERROGAZIONE
OPEN DATA: UN PROGETTO MAI AVVIATO
Premesso che
· nell’ambito del paradigma dell’open government, che propone amministrazioni pubbliche trasparenti e che favoriscono la partecipazione delle cittadine e dei cittadini anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie, gli open data e l’open source rappresentano due tasselli fondamentali;
· per open data si intende l’accessibilità on-line e la libera riutilizzazione, da parte di chiunque e per qualunque scopo (lecito) anche commerciale, dei dati che raccoglie e gestisce la pubblica amministrazione. Il Comune, anche attraverso le sue aziende partecipate, è un Ente che raccoglie e gestisce una grande quantità di set di dati che possono essere resi disponibili favorendo da un lato la trasparenza, e creando dall’altro un contesto favorevole per lo sviluppo economico, la ricerca e la crescita di servizi on-line innovativi (cfr. Agenda Digitale Europea);
· la Regione Toscana ha avviato un percorso su questi temi ed ha aperto un proprio sito web per gli open data;
· sia a livello nazionale che europeo le città vengono sempre più individuate come punti di riferimento per le politiche di innovazione e di sviluppo dell’ICT, come nel caso delle cosiddette Smart City;
Vista
la mozione <<utilizzo e gestione degli open data>> approvata nel Consiglio comunale del 12.09.2016
considerato ancora che
· gli open data rappresentano un’opportunità di mettere a disposizione informazioni che possono essere di grande aiuto per il terzo settore, per le imprese, per le associazioni di categoria, per le fondazioni e per i centri di ricerca per sviluppare proposte progettuali e di intervento per la città che diano risposte a bisogni reali e quantificabili;
· è auspicabile che la politica degli open data sia condivisa anche con i Comuni del Valdarno superiore aretino e fiorentino, in un’ottica di condivisione e di area vasta;
CHIEDE
Al Sindaco e la Giunta
Ø Se è stato fatto quanto richiesto dalla mozione approvata e più precisamente:
o sono stati definiti percorsi per rendere disponibili, fruibili e liberamente riutilizzabili tutti i dati che non sono coperti da privacy o altri vincoli di legge, inclusi quelli relativi al bilancio?
o sono disponibili in forma non aggregata (“dati grezzi”) e processabile automaticamente?
o È stata data adeguata visibilità a questa iniziativa al fine di favorire il riutilizzo dei dati e stimolare la ricerca e le iniziative imprenditoriali, in particolare dei giovani, sul territorio?
o Sono state adottate esplicitamente per questi dati licenze standard ed aperte, al fine di fugare ogni incertezza riguardo la possibilità di riuso e coerentemente con l'obiettivo di massimizzare visibilità ed impatto dell'iniziativa;
o È stato stimolato l’utilizzo dei dati resi disponibili da parte degli enti pubblici e privati nella definizione delle loro politiche e strategie di intervento e di sviluppo del territorio?
o È stato promosso questo progetto anche negli altri Comuni del Valdarno superiore, proponendo l’istituzione di un gruppo di lavoro di esperti informatici, ed eventualmente allargato agli stakeholder già presenti sul territorio (sviluppatori, accademici esperti di riuso dell'informazione del settore pubblico, consorzi, enti ed associazioni attivi in questo campo, attuali o potenziali riutilizzatori di open data), al fine di avviare un progetto complessivo di apertura dei dati (open data) in possesso della pubblica amministrazione che tenga contestualmente in considerazione una migrazione al software libero?
o è stata vagliata la possibilità di accesso a finanziamenti regionali, statali e/o comunitari sia per il progetto opendata, sia per l’istituzione di un gruppo di lavoro di esperti informatici?