Associarsi alla FIDAS Mazzarino è semplice e lo si può fare in due modi:
Puoi scaricare il modulo associativo che trovi su questa pagina, compilarlo e consegnarlo in segreteria di Via Fondaco Vecchio, 5 a Mazzarino oppure ritirando il modulo direttamente presso la segreteria, compilarlo a vista e lasciarlo in sede.
Ti saranno proposte delle date per effettuare il prelievo preliminare per l’accertamento dell’idoneità.
Dopo il prelievo, non appena le analisi saranno disponibili, ti verrà chiesto di effettuare il colloquio con il medico competente dell’U.R.O. (Unità di Raccolta Ospedaliera) per la stesura dell’anamnesi.
Successivamente sarai contattato dall’associazione per invitarti a donare nelle date prefissate o autonomamente potrai decidere quando donare fra le date disponibili.
Qualora non dovessi risultare idoneo, il medico competente dell’U.R.O. ti suggerirà il percorso più adatto.
Solo le analisi del prelievo ritenuto “NON IDONEO” saranno consegnate al donatore.
Nelle donazioni periodiche invece il socio donatore ha diritto al ritiro delle analisi della donazione.
Ad ogni donazione, si dovrà compilare il modulo per la valutazione sanitaria del donatore e per il consenso alla donazione. Successivamente, il medico trasfusionista effettuerà una breve visita per valutare le condizioni generali di salute, e un colloquio per accertare eventuali situazioni che rendano la donazione controindicata per il donatore o per il ricevente.
Dopo la fase associativa e dopo essere stati dichiarati idonei, sarai contattato dalla Fidas Mazzarino per suggerirti un ventaglio di date disponibili per la donazione, rispettando sempre i limiti nazionali. Il prelievo di sangue intero ha una durata di circa 10 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 millilitri +/- 10%.
Per gli uomini, la frequenza massima delle donazioni di sangue intero è di 4 volte l'anno (con intervalli minimi di 90 giorni fra una donazione e l'altra). Le donne in età fertile possono donare sangue intero al massimo 2 volte l'anno.
Chi può donare
Al momento della donazione devono essere nella norma, cioè nei limiti previsti dalla legge le seguenti condizioni:
§ età compresa tra 18 anni e i 65 anni (per candidarsi a diventare donatori di sangue l'età massima consentita è 60 anni), con deroghe a giudizio del medico trasfusionista;
§ peso non inferiore a 50 Kg;
§ pulsazioni comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica allenamenti sportivi intensi);
§ pressione arteriosa sistolica (massima) tra 110 e 180 mm di mercurio e diastolica (minima) tra 60 e 100 mm di mercurio;
§ stato di salute buono.
§ stile di vita: nessun comportamento a rischio
Chi non può donare
Non può donare chi ha comportamenti a rischio, tipo: assunzione di sostanze stupefacenti, alcolismo, rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive,(es. rapporti occasionali e/o promiscui) o chi è affetto da infezione da virus HIV/AIDS o portatore di epatite B o C, o chi fa uso di steroidi o ormoni anabolizzanti, positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL) o malattie veneree.
Alcune condizioni patologiche o comportamentali non sono compatibili temporaneamente o definitivamente con la donazione in quanto dannose per il donatore e/o per il ricevente.
Non esistono categorie di persone escluse dalla donazione, ma nella selezione del donatore sono valutati i comportamenti individuali che possono risultare a rischio. L’idoneità alla donazione viene verificata grazie ad un prelievo antecedente alla prima eventuale donazione. Lo stato di salute del donatore viene poi sorvegliato con particolare cura nel tempo, anche con l’ausilio di specifici esami. Tali indagini, alcune delle quali previste per legge, sono attuate a tutela sia del donatore che del ricevente.