Il film “Nel mare ci sono i coccodrilli” parla di un bambino di nome Enaiat che viene aiutato dalla madre a sfuggire dai talebani che lo stavano cercando.

Enaiat con il suo amico Sufi vogliono fare un viaggio in Iran; appena arrivati li fanno lavorare come degli schiavi. 

Sufi va in Italia, invece Enaiat parte per andare in Turchia; nel viaggio prende delle scarpe di un bambino che era morto . 

In Turchia Enaiat dorme per strada e conosce tre bambini con cui gioca a palla ; decide di partire con loro per l’Italia in barca. Arriva una tempesta e un bimbo muore . 

Arrivano in Grecia dove una signora vide Enaiat molto stanco e gli diede dell’acqua e del pane . 

Quando ripartirono, Enaiat si nasconde in un buco molto piccolo di un camion imbarcato nella nave.

Arrivato in Italia, conosce un signore che gli dà del cibo e gli scrive il nome di un centro dove poter andare . 

Enaiat dopo cinque anni riesce a rintracciare la mamma e la chiama .

Questo film mi è piaciuto molto per il coraggio e l’impegno che Enaiat ha messo in tutti i suoi viaggi per salvarsi .

La storia di Enaiat mi ha fatto capire che non bisogna mai mollare , di non abbattersi mai e che devi stare attento alle persone che ti circondano . 

Ho capito che bisogna sempre aiutare le persone in difficoltà.

Nicholas