“Nel mare ci sono i coccodrilli”

Il film “Nel mare ci sono i coccodrilli” parla di un bambino che per colpa delle persecuzioni dei talebani deve lasciare la sua casa, la sua famiglia ed il suo stato, cioè l'Afghanistan.

Questo bambino nel suo percorso incontra tanti amici e nemici tra cui un ragazzo di nome Sufi.

L'obiettivo di Sufi era di raggiungere l'Italia. Insieme partirono dall'Afganistan ed arrivarono in Grecia.

Poi i due si lasciarono perchè Sufi voleva raggiungere l'Italia.

Dopo qualche giorno, il bambino si rese conto che doveva andare in Italia anche lui e quindi riprese il cammino. 

Quando arrivò in porto, incontrò quattro bambini: anche loro dovevano raggiungere l'Italia. Il piano era di partire con una barca “creata da loro”.

Il viaggio fu pericoloso e insidioso, uno dei bambini purtroppo morì, ma riuscirono comunque ad arrivare in Italia.

Appena arrivato in Italia, il bambino si accorse che la vita lì era molto diversa, non c'era la guerra me era molto spaventato perchè non conosceva nessuno ed era tutto nuovo.

Un giorno, il bambino incontrò un passante che lo sfamò e lo portò in un Centro che si occupava dei bambini soli e senza famiglia. 

Cinque anni dopo riuscì a ritrovare il numero di telefono di sua madre, la chiamò e tornarono a vivere insieme.

Enrico