Nel mare ci sono i coccodrilli 

Questo film ha un  significato bellissimo. 

Ci insegna che davanti ai problemi non bisogna mai fermarsi e bisogna avere sempre  speranza. 

Il  protagonista abitava in Afghanistan.

Un giorno la madre lo portò in un altro paese, perché erano ricercati dai talebani. 

Incontrò Sufi, un ragazzo, insieme decisero di partire per l’ Iran.

Lavoravano in un cantiere. Una notte arrivò la polizia iraniana e gli rubarono i soldi, così Sufi decise di andare in Italia, ma Enaiat ( il protagonista) rimase lì.

Un giorno dei ragazzi gli chiesero se lui volesse andare con loro, così sarebbero andati in Turchia.

Partirono e il viaggio doveva durare circa 3 giorni, così gli dissero i ragazzi, ma fu molto lungo. 

In Turchia incontrò dei ragazzi che andavano in Italia, così andò con loro.

Prima però dovevano andare in Grecia e il viaggio lo fecero in gommone. 

Arrivati in Grecia incontrò una signora che lo aveva aiutato. 

Prese il traghetto per l’Italia e arrivato un signore gli disse di andare a Torino perché c’era un centro d’accoglienza, per ritrovare Sufi, ma non lo trovò.

Cinque anni dopo, finalmente grazie al centro d’accoglienza, trovò il numero di telefono di sua mamma.

Ambra