L’articolo di Antonino Saggio intitolato "Nuova Soggettività" esplora il futuro dell'architettura in un'epoca caratterizzata dalla Rivoluzione Informatica. L’autore analizza come i cambiamenti tecnologici, in particolare l'informatica, influenzino il modo di concepire e realizzare gli edifici, superando il concetto di "Nuova Oggettività" del Movimento Moderno. Per Saggio, l’architettura moderna, segnata da funzionalismo e forme astratte, ha visto una reintroduzione della narrazione e del simbolismo, elementi prima esclusi, che ora rispondono a nuove esigenze comunicative e sociali.
Saggio sottolinea come il valore simbolico e narrativo sia tornato al centro dell'architettura contemporanea, influenzato dalla cultura dell'informazione e dalla digitalizzazione. Il Museo Guggenheim di Bilbao è un esempio di questo cambiamento, rappresentando un "monumento collettivo" e culturale che attira visitatori come un pellegrinaggio laico. Il concetto di "interattività" è centrale: Saggio propone che l'architettura interattiva, capace di adattarsi a vari scenari e di integrare virtualità e realtà, sarà la nuova estetica che definirà il nostro tempo.
Infine, l'autore introduce l'idea di "Nuova Soggettività", in cui l'architettura non risponde solo ai bisogni oggettivi ma anche ai desideri soggettivi, arricchendo la qualità della vita e la libertà individuale. Questo nuovo approccio mira a un'architettura fluida e interattiva, che non sia più solo una macchina per abitare, ma un'esperienza arricchente e significativa per gli individui.