Il concetto di modernità è strettamente legato alla necessità di rispondere alle crisi e ai cambiamenti che nascono in determinati periodi storici trasformandoli in imput per realizzare nuove forme di espressione di natura estetica e funzionale. Questa idea riflette quindi un atteggiamento dinamico, in cui le sfide del "presente", che siano economiche, sociali, ambientali o tecnologiche, vengono recepite, metabolizzate e trasposte in una nuova opportunità di innovazione. La modernità non si limita quindi a una risposa pratica della crisi, ma va oltre generando una nuova estetica del cambiamento stesso.
Un esempio di crisi del nostro presente, è quella legata alla pandemia da Covid-19, che ha costretto le persone a non poter più raggiungere gli uffici per poter svolgere le proprie mansioni lavorative, ma a dover lavorare all'interno delle proprie mura domestiche con un sistema da remoto ove possibile; partendo da questo nuovo concetto dello "smart working" o "lavoro flessibile", possiamo interrogarci su come può aumentare l'attenzione nel design delle nostre abitazioni, con una risposta da parte dell'architettura domestica per adattare spazi per home office più formali e attrezzati, con una migliore ergonomia e connessione tecnologica. L'architettura in un certo senso può adattarsi alle tecnologie richieste dallo smart working, integrando soluzioni per la connettività digitale, spazi per riunioni virtuali e stanze attrezzate per la telepresenza.
Un esempio di un' architettura che integra i concetti sopra citati, è il Bloomberg European Headquarters a Londra. Questo edificio dal punto di vista degli spazi e le funzioni che offre, è un esempio di come la tecnologia e l'architettura possono fondersi per rispondere alle esigenze moderne di lavoro flessibile e connesso. All'interno non troviamo più uffici chiusi, ma spazi aperti e collaborativi in cui i dipendenti possono lavorare sia in gruppo che in maniera individuale. Ogni angolo dell'edificio è connesso, permettendo così ai dipendenti di accedere alle risorse aziendali da qualsiasi punto, supportando anche il lavoro ibrido garantendo che la produttività non dipenda dalla propria posizione fisica. Il Bloomerg dispone di sale riunioni attrezzate con tecnologie di telepresenza avanzate, che consentono di effettuare riunioni virtuali ad alta definizione con team dislocati in tutto il mondo, utilizzando schermi ad alta risoluzione, sistemi audio avanzati e connessioni veloci per garantire una comunicazione il più possibile fluida, come se tutti i partecipanti fossero lì presenti nella sala. Questo esempio dimostra come l'architettura può rispondere ai cambiamenti delle esigenze lavorative moderne, rendendo la flessibilità e la tecnologia parte essenziale del progetto stesso.