Matematica per l'economia
Il prezzo di equilibrio
Il prezzo di equilibro di un bene è il prezzo per il quale la domanda risulta uguale all'offerta.
In un piano cartesiano, dove siano riportate le funzioni della domanda di un bene [d(p)] e dell'offerta [h(p)], il prezzo di equilibrio è l'ascissa del punto di intersezione dei grafici delle due funzioni.
In questo punto valore della domanda e dell'offerta coincidono.
Modifica del prezzo di equilibrio
Nel tempo domanda ed offerta possono cambiare, pertanto anche il prezzo può subire delle variazioni. Ci possono essere diversi casi:
variazione solo dell'offerta: se diminuisce l'offerta si ha in generale un'aumento del prezzo di equilibrio ( in regime di concorrenza perfetta);
variazione solo della domanda: se diminuisce la domanda diminuisce anche anche il prezzo di equilibrio;
variazione di domanda e offerta: consideriamo il caso in cui entrambe diminuiscono. Consideriamo allora le seguenti funzioni:
Che rappresentano domanda e offerta iniziali (1) e domanda e offerta variate (2)
Esercizio svolto
Date le seguenti funzioni della domanda e dell'offerta, determina il prezzo di equilibrio e come varia nel caso in cui si modifica la domanda. Rappresenta graficamente le funzioni e i punti di equilibrio.
Tracciamo nel piano cartesiano le tre funzioni. Le due domande intersecano la funzione dell'offerta in P1 e in P2. Questi due punti sono i prezzi di equilibrio.
Il prezzo aumenta da 100 a 150. Subisce una variazione di 50.