I Segreti del Lago

Il progetto di educazione e sensibilizzazione ambientale “I Segreti del Lago” è promosso da Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone e Istituto Comprensivo San Giulio, grazie al sostegno della Fondazione Comunità Novarese onlus.

Prevede alcune azioni innovative che coinvolgeranno attivamente la comunità locale: didattica integrata e formazione per gli insegnanti; incontri divulgativi dedicati all’ecosistema lacustre; la posa di una telecamera subacquea per monitorare l'attività degli esseri viventi acquatici; l’acquisto di strumentazioni per il monitoraggio delle microplastiche.

Descrizione del progetto

Dopo più trent’anni dal liming, l'iniziativa che si propose di contrastare il processo di acidificazione delle acque del Lago d'Orta, allora dichiarato “morto”, le condizioni chimiche delle acque sono ottimali; occorre quindi continuare con progetti di ripristino della comunità biologica, per tornare alle condizione del pre-inquinamento. Oltre agli interventi sul campo, è importante intraprendere azioni di educazione e sensibilizzazione della comunità locale per informare e rafforzare la cura dell’ambiente con il coinvolgimento attivo di coloro che, tra residenti, visitatori e membri della comunità locale, fruiscono del bacino lacustre.

Tutte le attività sono rese possibili grazie al contributo della Fondazione Comunità Novarese Onlus che ha scelto di assegnare al progetto un contributo di 24.000 euro: «Abbiamo accolto con piacere – ha dichiarato il Direttore Generale di Fondazione Comunità Novarese onlus, Gianluca Vacchini – la proposta di Ecomuseo. Un progetto importante perché nasce per migliorare la qualità dell’ecosistema lago nelle sue componenti biotiche e abiotiche e educare la comunità alla tutela e alla sostenibilità ambientale, utilizzando tecnologie innovative ma puntando anche sulla diffusione di saperi e informazioni. La Fondazione, nel 2023, ha lanciato un Bando totalmente dedicato al clima e agli effetti del cambiamento climatico e sappiamo quanto non sia semplice lavorare su questi temi ma la collaborazione con Ecomuseo, ancora una volta, è stata efficace».

Attività didattica integrata

In questo contesto, di fondamentale importanza è la formazione di una solida e profonda consapevolezza nelle giovani generazioni, futuri custodi di questa Terra. Per tale motivo, partner del progetto è l’Istituto San Giulio, che ha attivato un progetto di “scuola diffusa”, in collaborazione con gli enti del territorio, e comprende le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di San Maurizio d’Opaglio, Ameno, Armeno, Miasino, Orta, Pella, Pettenasco, Pogno. Gli insegnanti sono stati direttamente coinvolti nella progettazione delle attività formative, che prevedono, oltre alla formazione per i docenti, anche attività di didattica integrata ed esperienziale (uscite, escursioni, attività in natura) in collaborazione con la Cooperativa Val Grande.

Corso di limnologia e una telecamera sotto il lago

Per coinvolgere la comunità locale, da gennaio a maggio 2024, Ecomuseo organizza il Corso Base di Limnologia con dieci appuntamenti dedicati a questa materia, che si occupa dello studio delle acque continentali (laghi, fiumi, stagni, torrenti, ecc.). Relatori degli incontri sono ricercatori del CNR Istituto di Ricerca sulle Acque di Verbania, dell’Università del Piemonte Orientale e di ARPA Piemonte. Il corso, dal taglio divulgativo e transdisciplinare, affronta vari argomenti quali: l’ecosistema lacustre e fluviale; gli essere viventi, autoctoni e non, del lago; i cambiamenti climatici e le microplastiche; le attività di vigilanza e prevenzione ambientale, con la possibilità di ricevere il riconoscimento di “Sentinella del Lago”, una figura informata sulle modalità di tutela e salvaguardia del bacino lacustre.

La partecipazione al corso è aperta a tutti, per informazioni è possibile contattare Ecomuseo all’indirizzo: ecomuseo.cusius@gmail.com. Il corso può essere seguito online oppure in presenza a Pella presso lo ShowRoom dell’Azienda Fantini Rubinetti, che ospita le attività del progetto e contribuisce alla posa della Persicam, la telecamera posizionata sotto le acque del lago dall’Associazione La Pinta permettendo l’osservazione dello scorrere dell’esistenza subacquea, catturando istanti di vita di pesci, volatili e altri elementi dell’ecosistema. La Persicam è collegata a un incubatoio naturale sommerso destinato a facilitare la riproduzione del pesce persico, importante elemento di riequilibrio della fauna ittica.

Tra gli interventi previsti, anche l’acquisto di strumentazioni utili per il monitoraggio delle microplastiche, in stretta sinergia con le attività già portate avanti nel Cusio, ma anche a livello nazionale, da ENEA, ARPA Piemonte e Legambiente, che saranno impiegate dai ricercatori del CNR-IRSA di Verbania per studiare e monitorare lo stato della situazione del bacino del lago d’Orta, al fine di affrontare con consapevolezza questo problema che affligge in maniera sempre più dilagante le nostre acque.