Meditazioni

"Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri!" (1Gv)


L'Ortodossia è come un bellissimo albero dai rami rigogliosi e sempreverdi, ma non sempre tutti i rami si protendono alla Luce del Creatore... alcuni rami guardano in basso, guardano alla tenebra...


Provano ad avvinghiarsi alle radici per estirparle, ma il loro sforzo è inutile: si piegano al punto di spezzarsi e cadere a terra, sorretti da un minimo di linfa, ma sono destinati a seccarsi e ad essere inghiottiti dalla terra!

" Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri..."


Negli ultimi tempi assistiamo ad un proliferare di questi rami caduti, ancora con della linfa (non più fresca, anzi, che inizia ad essere putrescente) che si credono ancora uniti alla pianta...


Rami che si presentano, si mostrano, si pavoneggiano, affermano di ricevere lodi e riconoscimenti reciproci, che proclamano: "io sono l'albero; io sono la vera Ortodossia! La mia successione apostolica è regolare...", ma... evitano accuratamente di mostrare i segni della rottura, anzi li coprono maldestramente... perché la Verità ha sempre dei lati "scomodi"...


Questi rami vogliono invitare ancora degli uccellini a nidificare su di loro, e ad essi non pare vero di non dover salire su un ramo alto per trovare riparo... ma troppo tardi si renderanno conto di essere in balìa dei predatori, che li troveranno alla loro portata per ghermirli!

"Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri…"


Rami a terra e presto saranno secchi perché la linfa si esaurirà...

Nel proprio delirio di onnipotenza, questi rami non si rendono conto di essere  in balia dei venti e delle alluvioni che li spazzeranno, ma ancor di più perché hanno dato un rifugio non sicuro a chi si è affidato loro...

Perché il Creatore non ha pietà dei falsi profeti, non ha pietà di chi abusa del Suo Nome senza averne titolo, di chi lusinga i suoi Fedeli spargendo nomine, editti e proclami, di chi scimmiotta i Riti Sacri senza la minima dignità e rispetto, ma soprattutto, non ha pietà di chi attira a sé anime bisognose di Fede, che credono di trovare conforto, ma si affidano alla finzione... una finzione nella quale, per "fare numero", dei laici profanano i paramenti sacri diventando veri e propri attori...

Cristo su questo è stato estremamente chiaro: nessuna pietà per chi darà scandalo anche ad uno solo dei "fratelli più piccoli"! 

"Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri…"


Il grande albero dell'Ortodossia, sano, forte ed eterno è lì, ben piantato nelle sue radici, e dalla sommità, abbracciata al Sole del Creatore, guarda in basso e soffre, non tanto per la perdita di un ramo, ma per vedere quello stesso ramo putrescente a terra, e cerca di mettere in salvo le anime che si erano affidate ai falsi profeti, falsi sacerdoti e falsi vescovi, prima che si compia la Parola del Signore, che non guarderà in faccia nessuno che abbia traviato anime innocenti!


"Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri…"


Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti... (Mt 24)

L'Evangelista Matteo dà una perfetta descrizione di ciò che questo momento ci porta davanti agli occhi...

Il Principe dell'Aria, dopo aver corrotto e minato la Chiesa di Roma tenta la scalata alla Chiesa Ortodossa.

"Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri…"


Il serpente antico si maschera da pastore...

Pastori che inventano "sacri canoni", addomesticano riti sacri a proprio fine sino ad arrivare al sacrilegio dell’unione contro natura, predicano l'apostasia, creano dal nulla accademie, università, ordini cavallereschi e monastici, ramificazioni ecclesiali mai esistite, confraternite, camere di commercio... pastori che si autoproclamano senza la legittimità di alcun Sinodo...


"Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri…"


E con l'inganno e la confusione profanano e corrompono le anime di coloro che, già confusi, cercano conforto tra le braccia di una falsa Chiesa... sorretta soltanto da belle citazioni, copiate da sante Anime che non sono più tra noi!

Matteo ci mette in guardia nello stesso capitolo: " Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti" ed anche "Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti." 

 "Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri…"