Mostra fotografica al Santuario della Madonna della Rocca

L’I.I.S.S. “Luigi Pirandello”, che propone un’offerta formativa liceale, tecnica e professionale, ha pensato di coniugare questa diversità, creando una forte sinergia tra le anime dell’istituto stesso,nella realizzazione di un segmento del percorso di alternanza scuola-lavoro “I tesori dei Monti Sicani”. Il progetto ha coinvolto gli indirizzi liceali, tecnici e professionali, declinando il tema dei Tesori dei Monti Sicani sotto vari aspetti: aspetto enogastronomico, del turismo relazionale ed artistico culturale. La classe III A del Liceo Classico, guidata dal tutor Carmelo Di Lio, presidente dell’Associazione Sursum, ha svolto il suo primo segmento dell’Alternanza scuola-lavoro cimentandosi nello studio “del genio ritrovato” Federico Panepinto, nato a Santo Stefano Quisquina nel 1800 e padre del più famoso figlio Lorenzo. Durante i primi incontri, svoltisi in classe, gli alunni hanno avuto la possibilità di conoscere la biografia e le opere del Panepinto , emblema della pittura neoclassica. I successivi incontri hanno visto i ragazzi intraprendere un percorso volto alla scoperta delle pitture di Federico Panepinto, visitando la chiesa si santa Rosalia di Bivona, al cui interno sono custoditi due quadri del pittore, la chiesa madre di San Biagio Platani, il Santuario di Alessandra Della Rocca. Presso la chiesa del Carmine di Bivona degli esperti di pittura hanno mostrato ai ragazzi alcune tecniche di restauro. Maggiore attenzione è stata rivolta al ciclo pittorico che illustra il ritrovamento del simulacro della Madonna della Rocca, in un insieme di otto tele commissionate da diversi committenti e custodite all’interno del Santuario di Alessandria Della Rocca. Le tele, collocate sulle pareti laterali del santuario, mostrano la maestria del pittore nel riuscire a descrivere con naturale verismo le sensazioni e i sentimenti vissuti dalla comunità alessandrina. La classe, sotto la supervisione del tutor Di Lio e della professoressa La Porta Teresa, ha curato personalmente l’allestimento di una mostra di dipinti del Panepinto e ha svolto il ruolo di “Ciceroni per un giorno” illustrando sia le opere esposte sia le tele del ciclo pittorico all’interno del santuario. L’evento conclusivo si è svolto in due giorni: il 5 dicembre 2017 con l’inaugurazione della mostra fotografica, il 6 con un Convegno storico-artistico. Il punto di forza di questo percorso è stato il rapporto con le istituzioni locali ed il tessuto culturale e sociale del territorio. Sono state stipulate diverse convenzioni: con l’Associazione SURSUM, con la proloco di Alessandria della Rocca, con i Padri Passionisti, con l’Unione dei Comuni, con l’azienda universitaria Lima Mancuso, con le aziende del settore agro-alimentare che hanno offerto i prodotti utilizzati dall’indirizzo EGOA per la realizzazione del percorso enogastronomico dei sapori dei Monti Sicani ed infine con la Dirigente dell’IC Manzoni di Alessandria della Rocca con cui si è collaborato per la realizzazione della drammatizzazione del video “Beddra Matri di la Rocca”. Si è voluto dare ai ragazzi un paradigma nuovo: prender consapevolezza delle robuste radici della loro identità e della memoria storica, artistica, monumentale e dimostrare come si possa vivere nel nostro territorio facendo della nostra marginalità geografica la nostra ricchezza per costruire un’economia basata sui Tesori dei Monti Sicani.

III A CLASSICO