Cappella del s.s. Sacramento
Cappella del Ss.mo Sacramento
Leni o Brandi
Nella navata di destra si apre la prima cappella vicino al presbiterio, detta Leni, in realtà il suo vero titolo è Cappella di Santa Francesca Romana e S. Francesco di Paola, attualmente la cappella dove si conserva l’Eucarestia.
Probabilmente la sua costruzione è coeva con quella della Basilica originaria in gotico cistercense, rimaneggiata nel corso dei secoli a causa dei terremoti.
Essa è menzionata nelle sacre visite canoniche iniziando già ne 1582 come Giuspatronato della famiglia Bisleti, nel 1662 la cappella fu restaurata dalla nobile Laudazia Minaldi Leni donna che destinò tutti i suoi beni a sollevare le sorti di tanti poveri della città. La nobile Signora fece erigere un monumento in marmo alla memoria della figlia Francesca Antonia deceduta a quindici anni nel 1665.
Il monumento di rara bellezza occupa tutta la parete sinistra della cappella e si sviluppa in altezza, nella parte bassa due statue che rappresentano la Giustizia, seduta su una spada, e la Fede con in mano il melograno, esse sorreggono un sarcofago con il profilo di Francesca, sul sarcofago una fiamma simbolo della resurrezione dove tra le fiamme si intravedono due Arabe Fenici il mitico uccello che risorge dalle proprie ceneri, sono scolpiti con il becco congiunto in un bacio quasi a significare la speranza della madre che nel giorno della resurrezione essa possa abbracciare e baciare con il bacio della pace la dolce figliola Francesca.
Nella parte superiore un drappeggio sempre in marmo sorretto da due paffutelli putti porta inciso tutto il dolore de la speranza di una madre che ha dovuto salutare la sua creatura che ritornava nella casa del Padre, nella parte più alta del monumento all’interno di un ovale spicca un busto di Francesca straordinario quasi mistico la rappresenta nel suo splendore adolescenziale esaltato dalla nobiltà del vestito.
Gli affreschi della Cupola e dei riquadri sopra l’altare e la magnifica tela di Santa Francesca romana sono attribuiti a Giacinto Brandi (1623 – 1691) allievo del Lanfranco, Nella cupola sono rappresentati una moltitudine di santi attorno a Cristo, tra essi si può osservare la Nostra Salome, Cecilia, Michele Arcangelo, Carlo Borromeo, Elisabetta d’Ungheria, Caterina di Alessandria, Antonio da Padova, e tanti altri.
A sinistra dell’altare due spendite tele di san Francesco di Paola forse del Cozza ( 1606 – 1682), e difronte una bellissima deposizione.
Moto elaborata decorazione a stucco della cappella che riproduce le armi della famiglia Leni, le stesse che erano riprodotte sullo stemma del monumento marmoreo scalpellato e cancellato dalle truppe napoleoniche durante l’occupazione della città.