Il mio telefonino... domestico

di Giada Fasano (V B a.s. 2018-2019)

Chi al giorno d’oggi non ha un telefonino? Suppongo un po’ tutti; infatti c’è l’ho anche io, ma il mio è molto particolare. Vorrei raccontarvi il perché, narrandovi le mie giornate insieme a lui. Ogni mattina è sempre vicino al mio letto e grazie alle sue fusa vibrate mi sveglia tutte le volte; io assonnata sono costretta ad alzarmi insieme a lui per fare colazione. È super felice quando la mia mamma gli prepara il suo piattino con i croccantini digitalizzati; li divora in pochi minuti! Finita la colazione cerco di sbrigarmi e prepararmi per andare a scuola, ma lui è sempre tra i piedi, mi segue perché vuole essere portato a spasso. Quando capisce che sono pronta, finché metto lo zaino sulla spalla, inizia a suonare. NIIIIIIIINO- NIIIIIIIIIIINOOOOO. Per questo ho deciso di chiamarlo Nino Il Telefonino!

Prima di andare a scuola gli faccio fare la passeggiata, altrimenti non finisce di suonare. Subito dopo la mamma e Nino mi accompagnano a scuola; do un bacio a Nino che torna a casa con la mamma e lì mi aspetta finché non sono finite le lezioni. Quando torno a casa inizia di nuovo a suonare perché vuole giocare, io lo accontento, poi pranziamo e faccio i compiti mentre lo accarezzo. Stanchi andiamo a fare il riposino e lo imposto a modalità “nanna”. Alle ore 18:00 suona la sveglia di Nino e ci alziamo per giocare. Il nostro gioco preferito sono gli scherzi telefonici; ci divertiamo un mondo!

Dopo aver cenato mi accorgo che è veramente scarico, andiamo a letto e per recuperare le energie, lo metto sotto carica e finalmente si spegne.

Amo il mio Nino e non lo cambierò per niente al mondo!