Dopo aver incontrato, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus, insieme ai proff. Luigi Menghini e Francesco Stoppa dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, gli studenti dell’Ateneo e le principali associazioni di categoria e gli imprenditori del settore agricolo, la Prof.ssa Lara Maistrello entomologa ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha accettato di spiegare, anche ai nostri alunni, l’emergenza legata alla invasione della cimice asiatica che ormai coinvolge anche l’Abruzzo.

In tanti hanno partecipato, tra lo sconcerto e la preoccupazione, al Seminario su “Biologia e controllo della Cimice Asiatica” comunque tutti visibilmente interessati a cercare di capire come riconoscerla e soprattutto quali soluzioni alternative mettere in atto per contrastarla e ridurre l’impatto sulle produzioni agricole del territorio.

La Prof.ssa Maistrello ha toccato tutti i punti che ruotano intorno all’Halyomorpha halys, conosciuta come cimice marrone marmorizzata: i caratteri morfologici che la contraddistinguono, il ciclo biologico, le modalità e la rapidità di diffusione, i gravi danni provocati alle coltivazioni, gli studi e le prove sperimentali effettuate ed infine le possibili strategie per ostacolarla, tra cui emerge quella del controllo biologico.

In questo senso, la ricerca avrà ancora molta strada da percorrere ma ognuno di noi può contribuire al monitoraggio di questo insetto; è stata infatti sviluppata un’applicazione per smartphone (Bugmap) che permette di segnalare, in tempo reale, posizione e foto di eventuali esemplari di cimice avvistati.