Come usare
Modelli 3D
Tra esperienza e suggestioni, ecco alcune proposte d'uso dei modelli 3D. Perché il nostro fine è fare didattica, guidare alla comprensione, alla sintesi, alla costruzione della conoscenza, passando anche attraverso le competenze digitali.
Anche PowerPoint lavora con i modelli 3D
Non tutti lo sanno, ma è proprio così: anche PowerPoint lavora con i modelli 3D.
Vedremo insieme come, sfiorando idee e proposte d'uso disciplinare. Per il momento, giusto perché non pensiate sia difficile, propongo una presentazione pronta di Microsoft. Sono sicura capirete al volo le potenzialità.
Sarà possibile anche inserire animazioni sugli oggetti 3D, in modo da aumentare l'effetto immersivo che spesso portano con sé.
Per intenderci subito, un esempio di modello 3D in una presentazione PowerPoint: telescopio spaziale. Ovviamente, il PowerPoint può essere importato (a posteriori) in Drive trasformandolo in un Presentazione di Google.
A me, il piacere di guidarvi!
Il video proposto è stato scelto dal MOOC Edu Designer Digcomp.
Info, prenotazioni o iscrizioni al corso asincrono e gratutito: http://www.edudesigner.it/indexdigcomp.html
Costruiamo realtà aumentata
Non potremo certo fare un corso nel corso ... ma due dritte si possono sempre dare. Sarete voi a decidere cosa può servirvi, aprendo le tendine, o cosa conoscente già e non andrete ad aprire.
Creare un QR Code
I codici QR o Quick Response Codes rappresentano un’evoluzione dei codici a barre numerici e possono fornirci moltissime informazioni. Gli strani quadratini di questi codici bidimensionali ci collegano direttamente ai siti web di riferimento con la sola scansione dai nostri dispositivi mobili (smartphones e tablets). Con il COVID, tutti abbiamo imparata ad usarli per ordinare la nostra consumazione in un locale pubblico.
I generatori di QR Code sono webapp raggiungibili da PC che ne permettono la creazione. Mentre i lettori di QR Code sono applicazioni gratuite da scaricare su cellulare.
Generatori di codice QR Code:
QR Code Generator semplice ed immediato generatore di codice QR. Necissità di download o ritaglio dell'immagine
The QR code generator oltre ai link, può generare frasi (free text)
Lettori di QR Code - applicazione da scaricare su cellulare (ce ne sono tantissimi)
QR Reader - comodo, efficace, semplice da usare
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Non solo nelle classi 2.0 ma persino in un’aula priva di tecnologia – laddove spesso i ragazzi possiedono già degli smartphone con connessione a Internet – i codici QR possono rappresentare una pratica scorciatoia per accedere alle più svariate risorse web senza bisogno di digitare l’indirizzo URL.
Per un insegnante è davvero molto facile generare un codice QR da proiettare o stampare su carta: i ragazzi lo possono scansire per vedere un video, ascoltare un podcast, leggere un articolo o una presentazione digitale scelta dal docente.
I codici QR possono infatti contenere testo, link (a siti web, video o file), indirizzi email, numeri telefonici, messaggi vocali e molto altro. Un codice QR può persino chiamare direttamente un numero di emergenza per richiedere soccorso!
Immagini aumentate
Nella sessione dedicata (Narrare scienze e arte), troverete molti esempi. Il senso è sempre: un'immagine statica può diventare interattiva attraverso l'inserimento di punti sensibili (hot spot, point of interest ...) che vanno ad aumentare il significato dell'immagine medesima, arricchendola di nuovi significati dati da testo, immagini, video, modelli 3D e realtà virtuale.
A secondo della web app, sarà possibile "aggiungere" tutto o solo alcune tipologie di aumenti.
In tutti i casi, ci staremo collocando in un contesto di Augmented Reality che poggia sulla realtà virtuale: MixedReality.
Solo per inetnderci, ecco un esempio tecnologico: la scheda madre di un PC. Usando Genially, l'interazione possibile aumenta.
Immagini "super" aumentate
Molto di più, rispetto a quanto appena esposto, può fare Genially .
Ad un modello pronto, bello o brutto che sia, ho voluto aggiungere modelli 3D e immagini 360°. Consideriamo che si possono aggiungere anche tour virtuali e, in generale, tutto quanto possegga un un codice per embed (giochi per esempio).
Ovviamente, l'esempio è ancora STEM e tocca donne delle scienze che abbiamo il dovere di far conoscere ai nostri studenti.
Time line e mappe aumentate
Che si tratti dei consueti cartelloni (momentaneamente propibiti nelle classi) o di cartelloni virtuali, anche queste situazioni ben si prestano ad assecondare e arricchire mappe di sintesi.
Attraverso una qualunque applicazione per infografica (Canva, Piktochart, Genially...) è possibile dare vita ad una narrazione logica graficamente rappresentata. Sul nostro cammino, che sia fatto di tappe, di date o di step non cambia, "incolleremo" dei QR Code e il gioco è fatto!
Preferite interazioni su clic (o su tap) a quelle in cui dobbiamo mobilitare il lettore ad usare il cellulare? Allora, è Genially la nostra risposta più semplice.
Se siete degli amanti convinti di ThingLink (bellissimo), allora create la vostra "base" , la time line per esempio, salvatela e usatela come immagine 2D per il vostro prossimo artefatto.
Per intenderci, un esempio realizzato con ThingLink che recupera la prima legge di Ohm.
Altri tipi di modelli 3D (quando il digitale non centra... o quasi)
Partiamo da un'immagine aumentata, come nel passaggio precedente, ma questa volta agganciamo idee intelligenti per la realizzazione di modelli 3D che esulino da quanto stavamo toccando. Usiamo materiali speciali o comuni, diamo indicazioni e lasciamo spazio... quel che conta è che abbiano coscienza e conoscenza rispetto a quello che stanno facendo, che usino la testa e le mani, che cooperino e costruiscano il proprio sapere.
Vi invito ad uno sguardo a questo Genially che funge solo da guida ad un mondo analogico altrettanto immersivo quanto quello del digitale: Come progettare i tuoi modelli di cellula
Al tempo dei cartelloni...
Anche per i più piccini.... ecco un esempio di cittadinanza vero e proprio. Conoscere il territorio, sviluppare senso di appartenenza, rappresentare cooperativamente. A tutto questo, aggiungete un pizzico di digitale. Agitare quanto basta ... e mettere in mostra!
Nota - l'insegnate del cartellone ha partecipato a corsi organizzati da me ed era stata (3-4 anni fa) contattata per riuso di questa gradevole esperienza