Politica di Coesione
Come nascono i fondi europei
Il nucleo originario della politica di coesione economica e sociale dell’Europa, può essere ufficialmente rintracciato nel testo dell’art. 2 del Trattato istitutivo della CEE che ne definisce gli obiettivi, in particolare:
“La Comunità ha il compito, mediante l’istituzione di un mercato comune ed il graduale ravvicinamento delle politiche economiche degli Stati membri, di promuovere nell’intera Comunità uno sviluppo armonioso delle attività economiche, un’espansione continua ed equilibrata, un aumento della stabilità, un incremento del tenore di vita e più strette relazioni tra gli Stati che la compongono”.
Il primo embrione di integrazione europea è quindi di natura commerciale, benché dal testo dell’art. 2 del Trattato si evinca già la volontà di una futura evoluzione verso un coordinamento delle varie politiche economiche, che per loro stessa natura sono destinate ad incidere sul tenore di vita dei cittadini, e quindi de relato sulle conseguenti politiche sociali.
La politica sociale ha una precisa collocazione all’interno del testo firmato a Roma, in particolare ad essa viene dedicata la parte terza, titolo terzo (rubricato proprio politica sociale) capo primo, in particolare per la definizione degli obiettivi generali, si deve fare riferimento all’art. 117 che recita:
“Gli Stati membri convengono sulla necessità di promuovere il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della manodopera che consenta la loro parificazione nel progresso.” mentre l’ambito di azione della Comunità, ovvero i settori oggetto di attenzione vengono espressamente citati nel successivo art. 118 “……la Commissione ha il compito di promuovere una stretta collaborazione tra gli Stati membri nel campo sociale, in particolare per le materie riguardanti:
- l’occupazione;
- il diritto al lavoro e le condizioni di lavoro;
- la formazione ed il perfezionamento professionale;
- la sicurezza sociale;
- la protezione contro gli infortuni e le malattie professionali;
- l’igiene del lavoro;
- il diritto sindacale e le trattative collettive tra datori di lavoro e lavoratori.”
Una volta definiti gli obiettivi generali e gli specifici settori all’interno dei quali agire, nacque l’esigenza di creare una strumentazione finanziaria, specificamente dedicata, per dare concretezza alla nascente politica di coesione.