Project management, pianificazione manuale vs pianificazione automatica

- fornito da: CA Technologies. Fino a qualche anno fa le aziende ragionavano per quinquenni. Oggi la volatilità dei mercati impone velocità, proattività, capacità di provisioning ma anche skill inediti. Questo white paper illustra l'importanza di passare a una pianificazione automatica e a nuovi strumenti e a nuove metodologie di supporto al business.Ragionare su una pianificazione quinquennale un tempo era ragionevole, così come era sensato organizzare le informazioni a consuntivo per programmare le risorse e, in generale, il business.

Oggi l'estrema volatilità dei mercati e la globalizzazione si sovrappongono a nuove istanze associate alla digitalizzazione delle informazioni, alla mobility, all'evoluzione degli strumenti di condivisione e di collaboration. Il risultato è che la pianificazione manuale è diventata inadeguata e per stare al passo del business l'automazione è una risorsa strategica.

Come viene illustrato in questo white paper redatto dagli specialisti di CA Technologies, secondo un recente rapporto McKinsey, le organizzazioni che utilizzano l'automation planing hanno un CAGR del 30% contro il 9% delle aziende che seguono cicli di pianificazione annuale.

Il mondo delle imprese necessita di strumenti ad alto tasso di personalizzazione. Esistono e sono sempre più richiesti, confermano gli esperti che, oltre a spiegare lo scenario dei bisogni, suggeriscono le metodologie più adatte a sfruttare le soluzioni di automation planning per:

• • raccogliere e mettere a disposizione del business le informazioni necessarie al Decision Support System

  • offrire la massima visibilità dei dati

  • gestire fitri di ricerca, analitiche, proiezioni e simulazioni

  • Monitorare le performance e gli investimenti, bilanciando il portafoglio dei progetti