Il diritto penale è il complesso delle norme che descrivono i reati e le conseguenze (pene) da essi derivanti. È un ramo dell'ordinamento giuridico, e precisamente del diritto pubblico interno.
Lo Stato proibendo determinati comportamenti umani (i reati), per mezzo di una minaccia di una specifica sanzione afflittiva (la pena), tutela i valori fondanti di un popolo. Ed è il tipo di sanzione, "la pena", che distingue il reato, ovvero l'illecito penale, dall'illecito civile e dall'illecito amministrativo. E ancora, è il tipo di sanzione, cioè "la pena", a distinguere la norma penale, da quella civile e amministrativa. Impropriamente si parla talvolta di "reato penale", in quanto con la definizione reato si intende già l'illecito penale stesso: cioè una violazione di legge che viene sanzionata con la pena. In altre parole, non esistono "reati non penali". La sanzione tipica conseguente alla violazione di un precetto penale è la pena.
Il nostro sistema è fondato sul doppio binario (due sanzioni): le pene sono indirizzate a punire il fatto; le misure di sicurezza a prevenire comportamenti illeciti del reo, e si basano su un giudizio di pericolosità sociale della personalità dello stesso. Il concetto di doppio binario è destinato ad essere soppresso dal nostro codice: in molti casi la distinzione tra pena principale e misura di sicurezza non è così netta. Già varie commissioni (tra cui quelle Grosso, Pagliaro e Nordio) hanno proposto la soppressione del doppio binario mantenendo in vita le misure di sicurezza solo nei casi di pericolosità sociale di minori
Il diritto penale è retto da quattro principi fondamentali: