Si tratta della lesione di un interesse ritenuto giuridicamente rilevante, cioè al quale la nostra legislazione dà una specifica importanza. Si differenzia dal danno cd “morale” intendendosi con questa definizione la sofferenza psicologica arrecata da un evento. Il danno esistenziale ce lo viviamo qualora, a causa di un evento subito, le attività realizzatrici della nostra persona si modificano peggiorativamente. C’è dunque un cambiamento nella nostra vita che dipende dall’evento dannoso ed in assenza del quale non si sarebbe verificato. Ecco una definizione data dalle Sezioni Unite della Cassazione: “il danno esistenziale si fonda sulla natura non meramente emotiva ed interiore (propria del cd danno morale) ma oggettivamente accertabile del pregiudizio, attraverso la prova di scelte di vita diverse da quelle che si sarebbero adottate se non si fosse verificato l’evento dannoso”.