TUTORIAL OSCILLOSCOPIO ANALOGICO E DIGITALE
E' il tempo necessario catodo nel CRT (tubo a raggi catodici) per riscaldarsi ed emettere il fascio di elettroni che sarà visibile sullo schermo (varia a seconda la vetustà dei modelli e dalla loro usura e può arrivare anche a 15 o 20 secondi).
Intensità, fuoco, illuminazione e rotazione sono utili per ottenere una traccia il più possibile centrata, sottile, nitida e visibile al variare delle condizioni di luce dell'ambiente del tipo di segnale da misurare. Nella foto non si sono cercate queste condizioni.
Questa sezione dello strumento è dotata di un terminale CAL che serve per verificare l'affidabilità delle indicazioni fornite dallo strumento.
Sullo schermo si possono contare 80 divisioni (in inglese divisions indicata sullo strumento come DIV) , alla divisione che viene letta in verticale viene attribuito il valore di VOLT/DIV presente sull'ingresso (CH1 o CH2) e alla divisione che viene letta in senso orizzontale viene attribuito il valore di TIME/DIV presente sull'area dell tempo
Al centro dello schermo vi è una scala graduata che ripartisce in 5 spazi uguali la divisione e permette di apprezzare valori più piccoli.
Collegare il morsetto della sonda (appendice sonde)inserita su INPUT X CH1 sul terminale CAL
posizionare i selettori rispettivamente su GND (quello vicino a INPUT X ) e CH1 nell'area verde, spostare la traccia con il comando
spostamento verticale
posizionando la stessa al centro (segnali con parti negative e positive), sull'ultima riga in basso ( segnali positivi) o sull'ultima riga in alto (segnali continui negativi);
Impostare nell'area gialla (del tempo o orizzontale) il corrispondente ingresso CH1 e il TIME/DIV al valore più piccolo (micro secondi).
Spostare il selettore da GND a AC (solo la componente variabile) oppure DC (componente variabile e continua);
effettuare la misura di calibrazione dell'oscilloscopio con la sonda non attuenutata oppure la compensazione della sonda attuenuata e poi calibrazione dell'oscilloscopio.
Regola generale segnali periodici e aleatori:
selettore di ingresso in AC e prendere nota del valore di tensione più basso;
selettore di ingresso in DC osservando il valore più basso calcolare la distanza con quello del precedente punto 1.
Solo per segnali periodici si misura la durata del periodo T. La frequenza (misura indiretta) vale l'inverso o reciproco del periodo (misura diretta). Il valore di 40 us si legge sulla manopola TIME/DIV. E' necessario agire sui comandi spostamento orizzontale e verticale per incontrare un possibile incrocio che nel disegno viene indicato con cerchio rosso.
Regola generale regolare TIME/DIV in modo che il segnale occupi la maggior parte dello schermo in senso orizzontale leggere la distanza tra due punti sull'asse centrale orizzontale.
f=1/T
[Soluzione f=25 KHz]
Segnali misurare la distanza tra 2 punti in verticale.
Il caso A è più semplice è quello che si presenta quando agendo sui comandi VOLT/DIV e spostamento verticale fino ad ottenere il caso di figura.
[Soluzione 0,5 VOLT/div Vpp=1,5V)
Il caso B si può valutare la tensione solo agendo su TIME/DIV fino ad ottenere una fitta indicazione che passa per l'asse graduato centrale.
Regola generale regolare TIME/DIV fino ad ottenere un area rettangolare che attraversa lo schermo e eVOLT/DIV in modo che questa area occupi la maggior parte dello schermo in senso verticale e leggere la distanza tra due punti sull'asse centrale verticale.
Nel modo ADD - I due canali sono sommati e visualizzati come una singola traccia. Il secondo canale puo' anche essere invertito. In questo modo e' possibile visualizzare sia i segnali di modo comune che di modo differenziale.
Nel modo ALTERNATE viene visualizzata alternativamente una scansione la traccia A e l'altra scansione la traccia B. Tale modo e' utile per visualizzare segnali a frequenza elevata.
Nel modo CHOPPED, nella medesima scansione viene visualizzata un pezzetto di traccia A e un pezzetto di traccia B velocemente e alternativamente. Tale modo e' utile per visualizzare segnali a bassa frequenza.
Esempio di misurazione del tempo con i cursori.
Esempio di misurazione della tensione con i cursori.
Cambiare il punto di partenza della visualizzazione comando SLOPE (PENDENZA)
Valutare il rapporto di frequenza e fase di 2 segnali per mezzo delle figure di Lissajous comando XY
Misurare la profondita' di modulazione o indice di modulazione AM collegando l'ingresso Y al microfono e l'ingresso X (segnale modulante) all'uscita del trasmettitore AM (segnale modulato).
Electronics workbench ver. 5.12 -tesla-institute.com
È possibile utilizzare i cursori per effettuare rapidamente misurazioni di
tempo e ampiezza su una forma d’onda.
Misurazione della frequenza e dell’ampiezza della forma d'onda.
Per misurare la frequenza del suono sul fronte di salita del segnale,
attenersi alla seguente procedura.
1. Premere il pulsante CURSORE per visualizzare il menu Cursore.
2. Premere Tipo ► Tempo.
3. Premere Sorgente ► CH1.
4. Premere il pulsante di opzione Cursore 1.
5. Ruotare la manopola multifunzione per posizionare un cursore sul
primo picco del segnale sonoro.
6. Premere il pulsante di opzione Cursore 2.
7. Ruotare la manopola multifunzione per posizionare un cursore sul
secondo picco del segnale sonoro.
Nel menu Cursore si può vedere Δ (delta) di tempo e frequenza,
ovvero la frequenza del suono misurata.
Per fermare la misura (nel caso di frequenze basse) o di analisi di alcune zone del segnale premere il bottone RUN/STOP
BNC PRESA-MORSETTI
ATTENUATA X10-X20-X1
DIFFERENZIALE
utilizzo per alte tensioni.
Verifica sonda attenuata compensazione manuale
Inserire l'uncin su terminale CAL, regolare volt/div e time/div per la massima occupazione dello schermo, la sonda in posizoine x10 e regolare come in figura fino ad ottenere quella figura descritta come "compensazione perfetta".
Misura di calibrazione
Avviene per mezzo della misura del segnale campione e i comandi di calibrazione. Il comando deve essere posizionato inizialmente su CAL e se la lettura in frequenza o in tensione è maggiore del segnale campione si deve ruotare verso sinistra fino ad ottenere l'indicazione corretta, infine durante le misure si non deve più intervenire su questo comando.
Esempio di calibrazione in frequenza con segnale campione 1KHz 0,5 Vpp