Il termine restomod indica un restauro/elaborazione eseguito con delle modifiche e dei componenti moderni su telaio/anima vintage.
La parola deriva da una una contrazione di resto(ration) mod(ification)... restomod.
Un esempio tanto per capirci può essere a mio avviso la fantastica Chrysler Imperial del film "The Green Hornet" (foto sotto), dove una macchina con varie decenni alle spalle, viene rimodernizzata (cerchi super-ribassati, vetri neri, fari verdi...), mantenendo l'anima originaria.
Nato nel campo automobilistico, si è diffuso ormai da svariati anni; ma in campo ciclistico tali tipi di elaborazioni sono una novità e pochissimi tuning-man riescono a realizzare assemblaggi degni di rilievo.
In questo blog troverete molti esempi.
Alcuni tra i più rappresentativi la GT LTS Thermoplastic, la Mountain Cycle San Andreas e la Klein Patriot tutte by Dream Bikes o la Klein Quantum Pro 2000 by Sergio Xtrasgrilli.
Sicuramente per un cultore del restauro e per un collezionista il restomod potrà far storcere il naso, ma personalmente ammiro queste elaborazioni e mi affascinano molto.
Ritengo che il restomod, seppur non può essere paragonato ad un restauro "a regola d'arte", si tratti pur sempre di un attività che possa far rinascere e far conoscere a molte persone modelli di auto, moto, bici che magari sarebbero rimasti sconosciuti ai più.
Per cui ben venga il restomod! Imho
f.a.q.