componenti OIRO race

La galleria delle mie creazioni personali ultraleggere

XT - X01 OIRO race [cambio posteriore]

prima.... 245 gr. .... e dopo ... 169 gr.!!!

Con questa mio ultimo lavoretto ho introdotto una nuova serie.

La X-series, cioè la eXsperimental-series.

Sono tutti prodotti altamente sperimentali che, a differenza di un altra mia elaborazione (l' XTR OIRO race 01 - vedi lavoro successivo), hanno principalmente l’obiettivo di sperimentare nuove soluzioni, utili poi a confluire nelle elaborazioni top della serie OIRO race.

Sarà il colore oro a caratterizzare e distinguere la OIRO X-race, dalla serie top OIRO race che rimarrà color silver.

Nel caso dell’ XT - X01 OIRO race, le tecnologie applicate sono le stesse dell’ XTR OIRO race 01. E cioè:

1. T.D.B.T. (trapano di brutto tecnology)

2. L.A.M.T. (lima a mano tecnology)

3. F.T.A.G.G.T. (fibre di titanio a gò gò tecnology)

4. S.C.G.T. (sabbiatura che ghéba tecnology)

5. U.L.S.V.T. (un leggero spruzzo di vernice tecnology)

A queste ne ho aggiunte 2 inedite:

6. T.D.T. (tut davért tecnology)

7. D.F.T. (double fibre tecnology)

- La T.D.T. (tut davért tecnology) consiste nel praticare dei vistosi fori nelle due parti del parallelogramma che rivestono la molle superiore e quella inferiore. Sono state mantenute le parti adiacenti alla piastrina che va a contatto col forcellino e quella adiacente alla gabbia esterna, in quanto tali zone svolgono una funzione di battuta. Eliminarle completamente comporterebbe maggiori giochi nel tempo.

Scopo dei fori? Innanzitutto per alleggerire, poi per avere costantemente sotto controllo lo stato delle 2 molle. In minima parte anche per estetica.

E la ruggine o lo sporco? Le 2 molle vanno trattate con un’antiruggine e cmq vanno costantemente ingrassate. Quanto allo sporco, forse ci sarà da fare un po’ più di manutenzione, ma cmq i fori praticati sopra e sotto facilitano l’uscita delle impurità. In fin dei conti anche la molla centale (sul parallelogramma) è da sempre all’aperto.

- La D.F.T. (double fibre tecnology) è l’altra novità e consiste semplicemente nell’affiancare 2 diverse fibre, una fibra in carbonio e una fibra in titanio. In questo caso ne ho usate 6 in fibra di titanio e 4 in fibra di carbonio.

Scopo? Ovviamente sperimentale, ma in pratica per vedere il comportamento dell’accoppiamento tra una fibra tendenzialmente più rigida (quella in carbonio) e un’altra tendenzialmente più morbida (quella in titanio).

La puleggia inferiore (pulley 01 OIRO race) a 11 denti è pure questa frutto del mio reparto R&D. E’ stata realizzata interamente in fibra di titanio e per il movimento utilizza un normale cuscinetto sigillato. Non è molto leggera (9 gr.), ma è pur sempre su cuscinetti (perciò grossa affidabilità e longevità).

Cmq: ho proceduto così.

- Preso un cambio XT 2003 (modello RD-M750) un po’ graffiato, ma perfettamente funzionante;

- si smonta pezzo per pezzo;

- Ss pesa ogni singolo pezzo;

- Ss comincia a trapanare, limare e sabbiare;

- si continua a pesare e limare;

- raggiunto un buon livello, si rimonta il tutto.

Ecco il risultato:

Considerazioni sul peso finale:

nella versione base il peso finale è di 174 gr. (foto sopra a destra) contro i 245 gr. dell’originale non sono male, anche perché le prestazioni dovrebbero rimanere invariate.

Nella versione Ultralight si arriva a 169 gr. !!!! (foto sotto a destra) montando entrambe le pulegge Vuelta [l’XTR OIRO race 01 pesa 166gr….].

Sono ben 76 gr. in meno dell’originale! Il cambio è stato alleggerito quasi di 1/4; come se la vostra mtb passasse da 10 kg a 7,5 kg….

XTR OIRO race 01 - RD

XTR M960-gs originale 199 gr.

XTR OIRO race 01 166gr.!!!

Eccovi una libera interpretazione di uno dei due cambi più leggeri in commercio, l’XTR reverse action (RD-M960-gs).

Premesse:

1. PRESTAZIONI INVARIATE. Non volevo minimamente diminuire le prestazioni, pur diminuendo il peso: ogni alleggerimento era studiato in questa direzione.

2. AFFIDABILITA’. Siccome penso che lo userò ogni tanto, non vorrei trovarmi in cima ad una belle discesona col cambio rotto, per cui leggerezza sì, ma affidabilità pure.

Tecnologie applicate:

1. T.D.B.T. (trapano di brutto tecnology)

2. L.A.M.T. (lima a mano tecnology)

3. F.T.A.G.G.T. (fibre di titanio a gò gò tecnology)

4. S.C.G.T. (sabbiatura che ghéba tecnology)

5. U.L.S.V.T. (un leggero spruzzo di vernice tecnology)

Ecco l’XTR Oiro race 01 Guru Powered !

Vi dico subito che alleggerire un cambio XTR è un’impresa. Perché già di partenza è un cambio molto leggero. Anni fa avevo alleggerito un cambio XT a 8 velocità e devo dire che avevo avuto maggiore soddisfazione.

Le due piastre del compasso, visto che non ottenevo buoni risultati sforacchiando le originali, sono state costruite da zero in fibra di titanio (erroneamente chiamato “carbonio bianco”). Pur disponendo anche di carbonio, ho preferito usare le fibre di titanio per questo esperimento, anche perché costa meno e pesa pochissimo più del carbonio. Ho usato 5 strati per la dx e 4 strati per la sx, privilegiando la robustezza, ma in vista di una futura evoluzione, penso userò meno strati.

Come avete visto ho mantenuto la molla superiore (quella sul perno che va a fissarsi alla pendina del telaio).

Da prove sul campo togliere quella molla secondo me comporta più svantaggi che vantaggi; anche perché la molla inferiore (quella sul compasso) non ha la stessa durezza delle Sram: per cui il ragionamento “…tanto lo fa anche Sram…” non regge.

I 2 gr. in meno della molla superiore sono dovuti al fatto che ho usato una molla di un Durace a sezione tonda (mentre l'originale è a sezione quadra).

So anch’io che togliendo molla originale (6 gr.), piastrina con vitina (3 gr.), fermo (1 gr.), si risparmiano 10 gr., ma le prestazioni !?!

In vista di futuri sviluppi cmq ci si può pensare…

Cmq: ho proceduto così.

- Preso il cambio (un XTR 2003, un po’ graffiato, ma perfettamente funzionante), si smonta pezzo per pezzo.

PESI, quelli tra parentesi sono quelli originali:

- Si pesa ogni singolo pezzo.

- Si comincia a trapanare, limare e sabbiare.

- Si continua a pesare e limare.

- Raggiunto un buon livello, si rimonta il tutto.

Considerazioni sul peso:

166 gr. (contro i 199 gr. dell’originale) non sono male anche perché le prestazioni sono dovrebbero rimanere invariate (vedremo sul campo!).

Il cambio è stato alleggerito quasi di 1/5 (come se la vostra mtb passasse da 10 kg a 8 kg). O sbaglio?

In ogni caso ho già in mente futuri sviluppi.

Recensioni:

Le mie elaborazioni sono finite nella "Hall of fame" del più famoso forum italiano di tuning per bike:

http://www.light-bikes.it/forum/index.php?board=24.0