Autore: Gaetano Mosca
Lingua: Inglese
Cos'è la Mafia è la prima traduzione inglese del libro Cosa è la Mafia di Gaetano Mosca.
Gaetano Mosca (1858 – 1941) è stato un politologo, giornalista e funzionario pubblico italiano. Ha il merito di aver sviluppato la Teoria dell'Elitarismo e la dottrina della Classe Politica ed è uno dei tre membri che costituiscono la Scuola Italiana degli Elitisti insieme a Vilfredo Paredo e Robert Michels. I loro lavori hanno ispirato successivi studi da parte di politologi sul processo di “circolazione delle élite” all’interno delle democrazie e di altri sistemi politici. È autore del libro La classe dirigente.
Questo libro è la trascrizione di una conferenza tenuta da Gaetano Mosca a Milano nel 1900, nella quale cercò di definire le caratteristiche essenziali del fenomeno mafioso. Queste caratteristiche sono lo spirito mafioso, che permea la società siciliana, l'omertà che costruisce un ambiente perfetto in cui le attività mafiose possono facilmente svilupparsi, e la capacità delle cosche mafiose di trarre vantaggio dal proprio potere locale collegandolo al potere politico e finanziario. .
Oggi, quando si parla di mafia, sembra che ci sia una sottovalutazione di questo fenomeno, oltre ai limiti politici e culturali all'approccio a questo problema. Tutti problemi di cui Mosca già più di cento anni fa si accorse e ai quali tentò di dare una risposta. Per questo crediamo che la traduzione e la pubblicazione di un libro vecchio già di cento anni, ci aiuterà ad avvalerci di una testimonianza che ci racconta un mondo lontano nel tempo, ma vicino ai nostri interessi. Gli interessi di persone che ancora oggi sono alle prese con lo stesso fenomeno criminale che affliggeva l’Italia all’inizio del Novecento. Vogliamo ringraziare il dottor David O'Kane per il suo contributo a questo libro e la signorina Dela Buhle Gwala, senza la cui preziosa assistenza questo libro non sarebbe mai venuto alla luce.
Disponibile su Amazon, Scribd, Google Play e molti altri rivenditori.
Disponibile anche in PDF
Autore: 황홍휘(黄红辉)
Lingua: Coreano, 한국어
In prima linea nelle relazioni tra Corea e Cina, come si scontrano e si adattano le culture?
Questo libro non tratta semplicemente della storia dell'ingresso delle aziende coreane nel mercato cinese.
Esamina in modo approfondito le strategie di sopravvivenza delle aziende coreane in Cina, che sono cambiate nei trent'anni successivi alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi nel 1992, e il processo di scontro e adattamento culturale, sottile e complesso, che si verifica tra i dipendenti coreani distaccati e i dipendenti cinesi (in particolare gli impiegati di etnia Han) che lavorano insieme all'interno di queste aziende.
Inizialmente gestite principalmente da manager di origine coreana, le aziende coreane hanno subito un profondo cambiamento nella composizione del personale a partire dalla metà degli anni 2000, quando hanno iniziato ad assumere attivamente giovani impiegati di etnia Han con competenze linguistiche in coreano. Di conseguenza, all'interno delle organizzazioni sono iniziate negoziazioni culturali più complesse e strategiche, che non possono essere spiegate semplicemente con conflitti etnici o generazionali.
Mentre i dirigenti coreani mantengono uno stile di gestione basato sull'efficienza capitalistica e su una cultura organizzativa incentrata sull'autorità, la nuova generazione cinese dei Balinghou e Zhulinghou tende a dare maggiore importanza all'uguaglianza, all'autonomia e allo sviluppo personale. A causa di queste differenze, i conflitti sul posto di lavoro non sono semplici questioni di “discriminazione razziale” o “discriminazione di genere”, ma si manifestano come un processo in cui soggetti con sistemi e valori diversi utilizzano, ridefiniscono e coordinano strategicamente la cultura e il potere.
Questo libro offre una nuova prospettiva su aspetti che le ricerche precedenti hanno trascurato, come l'emergere di impiegati di etnia Han, la riduzione dei quadri intermedi di etnia coreana, le questioni di genere e la comparsa di una cultura organizzativa orizzontale. Inoltre, attraverso casi concreti, illustra in modo vivido i conflitti e i compromessi, la resistenza e la coesistenza che si verificano all'incrocio tra etnia, generazione e genere. Il conflitto non è una prova di scontro, ma di adattamento, e la differenza non è una rottura, ma una nuova possibilità di collaborazione.
“Le aziende coreane in Cina” è un documento raro che offre ai lettori interessati alla gestione globale, alla cultura organizzativa e alle relazioni internazionali sia approfondimenti che testimonianze dirette dal campo.
Autrice: Rossana Di Silvio
Lingua: Italiano
Parentele di confine, giunto alla seconda edizione, si propone di presentare alcune riflessioni su ciò che il fenomeno delle adozioni internazionali ha rappresentato nella ricerca - e nell'esperienza vissuta - di nuove strategie riproduttive e genitoriali, messe in atto in Italia da un segmento rilevante della popolazione. popolazione in risposta ad una particolare situazione storica, socioeconomica e culturale. Quella che viene riproposta è quindi la fotografia di una transizione culturale che partendo da un fatto biologico - l'infertilità - esplora, descrive e prova ad analizzare criticamente il tentativo di rielaborazione del dato, operazione tuttavia essenziale a partire dall'utilizzo di strumenti o modelli specifici alla cultura a cui appartengono.
Disponibile sia in cartaceo che come ebook. Adesso anche nuova versione ebook e nuova versione cartacea