Il contenimento


Il contenimento consiste nel tenere a freno il nostro pet per evitare che provochi danni a sé o ad altri quando gli vengono applicate delle procedure che possono essere fastidiose durante la somministrazione delle medicine, come ad esempio l'applicazione di gocce auricolari o effettuare delle iniezioni di farmaci; In questo modo possiamo somministrare più facilmente le medicine o eseguire delle medicazioni. I materiali che ci occorrono sono: museruola, garze o strisce di stoffa lunghe 1 – 1,5 metri e larghe 2,5 - 5 cm quando è necessario legare la bocca dell’animale, un telo da bagno (per i gatti) e, a volte, il collare elisabettiano. E’ sempre indicato usare una tecnica di contenimento meno severa per passare a metodi più rigidi solo se è necessario; spesso è sufficiente parlare all’animale con un tono di voce pacato per tranquillizzarlo, spesso e sufficiente tenergli in modo fermo la testa mentre un altra persona effettua la procedura necessaria nel più breve tempo possibile, ed altrettanto importante è l’ambiente in cui si esegue la procedura che deve essere altrettanto tranquillo.

In tutti i casi è indispensabile posizionare il cane su un tavolo, non effettuare mai manovre che possono essere dolorose o anche solo fastidiose con un cane a terra!

Nel caso non sia sufficiente si passa al contenimento del cane “in piedi”: bisogna passare un braccio sotto il collo del cane in modo da tenere saldamente la testa con l’avambraccio per non far mordere la persona che lo tiene, e quella che esegue la manovra, con l’altro braccio cingere l’addome del cane in modo da impedire al cane di sedersi.


Un altro modo è quello di cingere con il braccio i quarti posteriori del cane “da seduto” impedendogli di alzarsi durante il procedimento. Il cane deve essere sempre tenuto stretto al petto dell’operatore.


Un altro modo ancora è quello di cingere con il braccio i quarti posteriori del cane “con la posizione a sfinge” impedendogli di alzarsi durante il procedimento. Il cane deve essere sempre tenuto stretto al petto dell’operatore.


Per un contenimento ancora più energico si adopera il metodo del contenimento “sul lato”, cioè sdraiato sul lato: in questo caso si afferrano le zampe del cane (quelle più vicine alla persona che trattiene l’animale) e molto delicatamente e gradualmente si sollevano dal tavolo in modo da far scivolare l’animale lungo il corpo della persona che lo tiene fin quando si troverà disteso sul fianco; con l’avambraccio più vicino alla testa del cane si può esercitare una leggera pressione per tenerla ferma. E' importante che le zampe che sono a contatto con il tavolo siano portate verso l'alto, in modo che il cane non possa riposizionarsi "in piedi".


In alcuni casi è necessario l’uso della museruola con laccio per evitare i morsi. In questo caso bisogna preparare una striscia di garza lunga 120 cm o più grande a seconda della taglia del cane. Prima di avvicinarsi al cane preparare un nodo semplice a metà della striscia lasciando un apertura circa il doppio del muso del cane, questo cappio si deve far scivolare rapidamente sulla canna nasale del cane e stringerla rapidamente tirando le due estremità tenendo le mani a distanza della bocca del cane, quindi incrociando le estremità sotto la mandibola del cane si uniscono poi dietro le orecchie con un fiocco annodato saldamente. La museruola così applicata, in caso di necessità può essere rimossa rapidamente semplicemente slegando il fiocco e tirandola in avanti.


In alternativa in alcuni casi si può usare il colare elisabettiano (anche nei gatti) in questo caso l’animale respira liberamente e in seguito si può anche lasciare all’animale per successivi trattamenti in quanto facilmente tollerato dai cani. E’ importante che sia applicato su un collarino non largo per evitare che si sfili.


Nei gatti il contenimento può essere più difficile, ma in alcuni casi c'è un comune oggetto domestico che può rendere la procedura molto più agevole: un grande telo da bagno. Avvolgere il tuo gatto in un asciugamano è un ottimo modo per proteggersi dagli artigli. L'avvolgimento nell'asciugamano impedisce anche le fughe e aiuta a calmare il gatto. L'asciugamano può anche essere di beneficio per i gatti che tendono ad essere ansiosi, paurosi o aggressivi quando vengono maneggiati. I gatti possono essere più difficili da frenare dei cani per diverse ragioni e quando trattenuti possono facilmente girarsi per afferrare, mordere o graffiarti.


Prima di provare la tecnica, ci sono alcuni trucchi che puoi usare per rendere più semplice ed abituale la procedura: non avere mai fretta e non forzare mai il tuo gatto in un asciugamano. Potrebbe miagolare o addirittura urinare o defecare solo per panico. Posiziona il tuo gatto sopra un asciugamano che si trova su una superficie piana.


Quindi apri una lattina di cibo e mettila sull'asciugamano, in modo che il tuo gatto debba sdraiarsi o sedersi sull'asciugamano per mangiare il suo pasto. Avvolgi l'asciugamano sulla schiena del tuo gatto mentre mangia. Delicatamente accarezzalo e lascialo andare via quando ha finito di mangiare.


Se il tuo gatto è più motivato dai giocattoli, fai penzolare una bacchetta di piume per farla schiacciare mentre si trova sull'asciugamano. L'obiettivo è far sviluppare al gatto un'associazione positiva con l'asciugamano.


Quando avrà preso familiarità con questa procedura la potrai usare in modo completo. È anche importante restare calmi e non essere affrettati o frustrati, perché il gatto può leggere queste emozioni.


Si possono usare anche il contenimento laterale più spesso in modo simile a quanto detto per il cane, ma in quasto caso per bloccare in modo sicuro la testa la si cinge con un collare elisabettiano in modo da tenere la testa in modo sicuro per evitare morsi. In alternativa si può farlo accovacciare ponendo le braccia sui fianchi del gatto immobilizzando la testa con le mani. Nei casi più difficili si può afferrare la collottola con una mano prendendo più pelle possibile e, partendo dalle orecchie, altrimenti può voltarsi per mordere, in questa posizione tenedolo sospeso è possibile effettuare delle iniezioni sottocutanee, oppure con l’altra mano si distendono le zampe posteriori; in alcuni casi rimane fermo e questo ti permette di effettuare procedure come l'applicazione delle gocce auricolari o oculari, ma il tutto deve essere compiuto in fretta. Durante il trattamento in genere faranno sentire le loro grida e si sente che si sta per perdere il controllo bisogna lasciare il gatto con le due mani contemporaneamente!!