L'elemento determinante fu determinato la crisi del 29 che pose fine al libero scambio: i diversi stati si chiusero nelle loro economie nazionali, rovinando i ceti umili. Questo si fece sentire anche nelle potenze vincitrici, solo che per stati con governi solidi gli effetti furono più contenibili mentre altri Stati furono coinvolti drammaticamente.
I ceti medi per cui ebbero l'esigenza di ritrovare le risposte che cercavano in partiti forti che potessero promettere uno Stato nuovo e solido diverso da quello precedente colpevole della guerra e della crisi. Gli elementi di crisi si uniscono a elementi di rinnovamento, furono infatti anche gli anni di Fermi, Marconi, Joyce, Picasso, Pirandello, Kafka, Brecht e altri.
Quando crollò il Secondo Reich fu temporaneamente istituita la Repubblica con a capo il consiglio dei commissari del Popolo su modello sovietico. Il partito socialdemocratico in Germania nel 1919 ci fu un contrasto e una divisione interna, soprattutto separavano comunisti (filosovietici) e democratici (meno inclini): lotta armata con il nome della settimana di sangue; i comunisti vennero repressi duramente, vittime anche i fondatori lega di Spartaco Liebknecht e Luxemburg.
Gli scontri furono talmente drammatici da impedire una riconciliazione tra i due. Nel 1919 elezioni i socialdemocratici ottennero comunque un discreto successo, al fine di creare un governo con cattolici e liberali: nel giugno ratificò il Trattato di Versailles, che aveva risvolti durissimi per la Germania.
L'assemblea costituente era riunita a Waymar (volontà di staccarsi da Berlino per rompere la tradizione prussiana), l'impianto della società rimase simile a quello del Secondo Reich inalterato il prestigio degli junker). Nel clima l'assemblea lavora in una fase molto difficile, nasce nel 1920 il partito nazionalsocialista dei Lavoratori tedeschi: in una birreria di Monaco Adolf Hitler (ex Combattente austriaco) illustro le 25 tesi del partito che si basavano su principi di antiparlamentarismo, condanna del Comunismo, condanna dell'ebraismo, superiorità della razza ariana che secondo lui dovevano diventare governatori del globo; si ispira a De gobineau, Chamberlain e i loro ideali di razzismo.
In questi anni si dimostra capace di contrastare la crisi e il partito nazionalsocialista (rappresenta la destra). Ci sarà la crisi del 29 che porterà la maggior parte della popolazione a ricercare risposte in un partito forte come quello nazista, che prometteva la rivendicazione della superiorità biologica.
Il simbolo era la svastica, simbolo mutuato dall'antica India, il nazismo espresse un programma eclettico che avrebbe potuto unire conservatori e rivoluzionari: programma verbalmente rivoluzionario, perché il partito era in realtà conservatore.
Negli anni trenta i nazisti diventano il primo partito, e nel 33 hindenburg dà a Hitler l'incarico di formare il nuovo governo; pochi giorni prima delle elezioni ci fu un incendio che distrusse la sede del Parlamento tedesco, Hitler attribuì la colpa ai comunisti sia per stroncare il governo sia per giustificare la loro repressione.
Malgrado imbrogli elettorali Hitler non ottenne la maggioranza, così fece approvare un decreto che annullava le funzioni legislative del Parlamento e le attribuiva al cancelliere. Riuscì in questo grazie alla violenza, gli oppositori vennero uccisi (Capo delle SA Rohm venne ucciso) durante la Notte dei coltelli.
Ad agosto del 34 morì Hindenburg, la stampa annunciò che una legge approvata il giorno prima della sua morte sanciva che le cariche dei Cancellieri e dei presidenti sarebbero stati unite ed allora si forma il terzo Reich (primo agosto 1934) e Hitler divenne il fuhrer (vero e proprio inizio dittatura nazista).
Sin da subito il nazismo sale al potere tramite la violenza e Hitler manifesta la volontà di eliminare tutti gli oppositori e tutti coloro che erano ritenuti diversi (stranieri, ebrei responsabili della morale dei Servi, Infermi di mente, portatori di malattie ereditarie e omosessuali). Tutto ciò fu sancito nelle leggi di Norimberga del 1935 che tolse definitivamente la parità dei diritti civili, le biblioteche furono depurate di tutti i libri di autori di sinistra.
Fu condannata l'arte moderna, l'architettura del Bauhaus definita come Architettura del bolscevica e venne sostituita con l' architettura nazista.
Vennero creati i lager concepiti come dei campi di lavoro solo dopo la conferenza di WanSee nel 1942 divennero poi campi di sterminio. L'obiettivo di Hitler era il raggiungimento dell'autarchia e creare uno stato totalitario, utilizzando la propaganda per ottenere il consenso necessario. Il successo del nazismo va di pari passo con la crisi di Weimar, una crisi dovuta alle condizioni imposte dal Trattato di Versailles e anche a causa di alcuni episodi.
Piano Dawse: riprendere il pagamento delle rate delle riparazioni di guerra, assicurandosi da parte degli Stati Uniti degli Ampi finanziamenti all'industria tedesca.
Gli accordi di Locarno firmati dal cancelliere Stresemann: impegnavano Francia e Germania non violare la frontiera comune. Rimaneva aperto il problema delle frontiere orientali che avrebbero costituito i futuri pretesti per la seconda guerra mondiale. Tutte queste misure per qualche anno e riuscirono a realizzare un certo equilibrio ma non salvarlo la Repubblica dalla crisi del 29, in seguito alla quale il nazionalismo e l'antisemitismo dipendono un programma politico credibile per i tedeschi sfiduciati.
Anche le motivazioni ideologiche furono fondamentali per l'ascesa di Hitler di cui egli trattò nel Mein Kampf (La mia battaglia) che egli scrisse durante il periodo di reclusione: fondeva l'ideologia nazionalista che in Germania trovava le sue radici dall'ideologia di Fichte e il socialismo.
In quanto nazionalista per rilanciare l'idea di una grande Germania, Hitler fece leva sui sentimenti di umiliazione, su un'importante una politica estera che aveva come scopo il pangermanesimo: unificare in una sola Patria, eliminando i confini con l'Austria, creando uno spazio vitale attraverso l'espansione verso est, tutti coloro che appartenevano alla nazionalità tedesca->forte matrice razzista. I maggiori colpevoli della presunta contaminazione della razza dei tedeschi erano gli ebrei, del resto Hitler sfrutto l'antisemitismo già diffuso in Germania ed era diffuso perché gli Ebrei appartenevano alla borghesia agiata e avevano una situazione economica agiata e questo suscitava invidia.
L'antisemitismo gli servì per attribuire agli Ebrei la causa della crisi che la Germania stava vivendo e li definì razza inferiore. Con le leggi di Norimberga questo ha valenza giuridica.
Crea un nuovo socialismo antimarxista (partito nazionalsocialista) sui valori della comunità del Popolo tedesco ed era anche antibolscevica: nel nazismo di socialista ce n'era ben poco, ce l'ha solo la facciata per coinvolgere le masse e nel mentre coinvolgevano i gruppi più ricchi (Hitler fu un abile trascinatore si rivelerà drammaticamente come uno dei capi più risoluti ma non agì solo e molti furono i suoi complici).
Collaboratori:
Goering guidò il piano economico quadriennale, che contemplava lavori pubblici, la riduzione della disoccupazione, il funzionamento corretto del sistema produttivo, il rilancio del riarmo tedesco per la conquista dello Spazio Vitale e della guerra; politica estera aggressiva.
Himmler era il Capo delle SS e della gestapo (polizia segreta di Stato)
Goebbels responsabile della propaganda si servì di tutti i mezzi di comunicazione di massa, delle parate di massa per esaltare la popolazione per renderla succube
Hess vice di Hitler, lo aiutò a scrivere il Mein Kampf
Mengele membro delle SS e medico “dottor morte”
Eichmann operatore e progettatore dello sterminio degli Ebrei
Violenza: dal gennaio del 33 e della nomina da cancelliere fino al 34, si ha collasso della democrazia tedesca con la violenza, suddivisa in diverse tipologie:
repressione culturale con il rogo pubblico di libri
repressione politica con scioglimenti dei partiti (assassinio del cattolico hartberg favorevole al trattato di Versailles; ministro degli Esteri von raitenau colpevole di essere Ebreo, di aver firmato il Trattato di Rapallo con l'Unione Sovietica); “Notte dei lunghi coltelli” repressione sociale degli asociali (sostituiti, vagabondi, zingari e omosessuali)
repressione razziale con il fine della risanamento biologico, eliminando i disabili con sterilità ed eutanasia (eliminazione coatta dei malati mentali con gassazioni e cremazioni). Poi divenne sistematica per gli ebrei.
Notte dei cristalli: tra il 9 e il 10 novembre 1938; violenta manifestazione antisemita, furono distrutti negozi, sinagoghe, arresti e deportazioni nei campi; ebrei obbligati a portare la stella gialla sugli abiti e in seguito a questa notte la deportazione diventò sistematica.
Campi di concentramento: formazioni dei lager contemporanea l'ascesa del potere di Hitler (campo di Dakao risale al 33 ed è per prigionieri politici. Infatti i primi campi nascono come campi di lavoro; esempio Mauthausen). Gli ebrei vengono rinchiusi qui dopo la Notte dei cristalli. Negli anni 40 dopo la conferenza di Banzi si decise per la soluzione finale: si programma l'evacuazione degli ebrei, poi si decise per il loro sfruttamento nei campi di lavoro fino alle camere a gas e ai forni crematori, vengono organizzati campi di sterminio dopo il 42, come quello di Auschwitz.
Problema ebraico:
-ricerca zona nell’Europa est dove collocare tutti gli Ebrei d’Europa, ma non esisteva uno spazio sufficientemente grande
-trasportare tutti gli Ebrei in Madagascar, ma era un progetto troppo oneroso
-conferenza di wannsee, soluzione finale, lavoro forzato (campi di concentramento) e campi di sterminio (morte immediata, entrando subito nelle camere a gas)