Le analisi hanno riguardato i dati di 789 persone (634 donne e 155 uomini), il 75% delle quali ha meno di 45 anni.

Abbiamo cercato entrare all'interno del gap presente tra uomini e donne nel mercato del lavoro, nel tentativo di portare alla luce aspetti che potrebbero essere d'aiuto nell'inquadrare un fenomeno tanto complesso quanto importante.

Abbiamo diviso il report in tre parti, ognuna delle quali ha fatto emergere evidenze su cui riflettere.


 Qui è apparso evidente come in generale gli uomini escano più soddisfatti dalla negoziazione rispetto alle donne: circa il 65% degli uomini ha un giudizio almeno positivo dell'esito della negoziazione contro il 46% circa delle donne. 

Questo è confermato dalle nostre indagini rispetto alle emozioni provate durante la negoziazione: dopo l'orgoglio, l'emozione maggiormente provata da entrambi i generi, le donne sperimentano, nell'ordine, rabbia, paura e tristezza, mentre per gli uomini prevalgono felicità, gratitudine e serenità.


In questa sezione abbiamo indagato, fra gli altri aspetti, il tema degli stereotipi di genere che ancora creano distorsioni sulla percezione delle donne. Tanto per gli uomini quanto per le donne, lo stereotipo sulle donne maggiormente diffuso è relativo al maggiore interesse femminile riguardo la cura della famiglia, conferendo loro quindi maggiore necessità di conciliazione vita-lavoro. Completano il podio stereotipi legati alla maternità come elemento incompatibile con la carriera e all'esistenza di lavori da uomini e da donne.


Tra i principali risultati è emerso come la cura dei figli e delle figlie sia prevalentemente appannaggio delle donne. Infatti, circa il 55% delle donne ritiene che seppur condiviso, il carico grava prevalentemente su di loro. Lo stesso dato è intorno al 15% per gli uomini. Considerando il solo ambito STEM, l'osservazione dello stesso dato rivela una situazione ancora più svantaggiosa per le donne.


Infine, dopo i 45 anni sia per gli uomini che per le donne sembra assumere sempre maggiore importanza il contenuto del lavoro. Per le donne Under 45 e per tutte le persone della fascia 35-44 il work-life balance è l'elemento più importante la retribuzione fissa è in generale sempre più importante per gli uomini che per le donne per quanto riguarda l'elemento di sviluppo della carriera per gli uomini perde importanza all'aumentare dell'età, mentre per le donne acquisisce importanza, soprattutto dopo i 45, probabilmente perché più libere dai carichi di cura dei figli.